martedì 1 luglio 2014

'Enel compra carbone da aziende che fanno uccidere sindacalisti e minatori'

Greenpeace Italia anticipa al Fatto Quotidiano uno studio che svela l'approvvigionamento da aziende accusate di assoldare gruppi paramilitari che uccidono minatori e sindacalisti colombiani. L'azienda italiana non smentisce e non conferma, trincerandosi dietro le "clausole di riservatezza". E l'ombra si allunga su codici etici e certificazioni della "filiera pulita" del carbone-

La questione è se la nostra bolletta dell’Enel, insieme a quelle di 31 milioni di italiani, possa aver contribuito o meno a caricare gli Ak47 che nel 2001 hanno ucciso tre leader sindacali delSintraminercol alla miniera di La Loma, Colombia. E magari contribuisca ancora oggi a foraggiare indirettamente i gruppi paramilitari che terrorizzano i minatori con servizi di security che si spingono molto oltre il limite della violazione dei diritti umani. Questione delicatissima, che investe una società controllata dallo Stato che ha come maggior azionista il Governo italiano e che trova ragion d’essere in un studio sulla sostenibilità ambientale della filiera del carbone proveniente dalla Colombia, tra i maggiori esportatori in Italia. Greenpeace lo ha commissionato all’istituto di ricerca indipendente olandese Somo nei primi mesi del 2014. E ilfattoquotidiano.it lo pubblica oggi, in esclusiva.