Con il messaggio n. 6512 dell’8 agosto 2014 sono state fornite – limitatamente ai minori titolari
di indennità di frequenza - le prime istruzioni sulle procedure di accertamento del diritto
alle prestazioni pensionistiche connesse alla maggiore età, così come novellate dal Decreto
legge 24 giugno 2014, n. 90.
di indennità di frequenza - le prime istruzioni sulle procedure di accertamento del diritto
alle prestazioni pensionistiche connesse alla maggiore età, così come novellate dal Decreto
legge 24 giugno 2014, n. 90.
Sciogliendo ora la riserva di cui al punto 4 del citato messaggio e tenuto conto delle
modificazioni apportate dalla legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114, si forniscono
ulteriori indicazioni riguardanti i minori titolari di indennità di accompagnamento o di
comunicazione nonché quelli rientranti nelle previsioni di cui al DM 2 agosto 2007, inclusi
i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down (art. 25, comma 6).
modificazioni apportate dalla legge di conversione 11 agosto 2014, n. 114, si forniscono
ulteriori indicazioni riguardanti i minori titolari di indennità di accompagnamento o di
comunicazione nonché quelli rientranti nelle previsioni di cui al DM 2 agosto 2007, inclusi
i soggetti affetti da sindrome da talidomide o da sindrome di Down (art. 25, comma 6).
Premesso che l’erogazione dell’indennità non cessa al raggiungimento della maggiore età,
le nuove disposizioni normative stabiliscono ora, per i minori già titolari di tali prestazioni,
al raggiungimento della maggiore età il diritto alle seguenti prestazioni:
le nuove disposizioni normative stabiliscono ora, per i minori già titolari di tali prestazioni,
al raggiungimento della maggiore età il diritto alle seguenti prestazioni:
- pensione di inabilità a favore dei cittadini maggiorenni totalmente inabili;
- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni ciechi assoluti;
- pensione non riversibile a favore dei cittadini maggiorenni sordi.