giovedì 31 marzo 2016

Pensioni, ultime ore per la consegna del modello Red per la verifica del reddito

Ultime ore a disposizione per circa mezzo milione di pensionati italiani, titolari di prestazioni collegate al reddito, per presentare all’Inps la dichirazione della situazione reddituale del 2014. Il 31 marzo, infatti, scade il termine ultimo per l’invio dei modelli Red con cui sarà possibile continuare a ricevere, ad esempio, l’integrazione al minimo, le maggiorazioni sociali, gli assegni sociali, i trattamenti d’invalidità civile, quelli di famiglia, le pensioni ai superstiti (indirette o di reversibilità che siano) e altre maggiorazioni.
Si tratta, cioè, di quelle prestazioni che possono essere erogate solo se il pensionato ha entrate inferiori a un determinato ammontare. Tanto che ogni anno l’Inps richiede ai beneficiari la verifica dei propri redditi e, qualora previsto anche del coniuge o dei componenti del nucleo familiare, accertandone e rinnovandone così il diritto.

La scadenza di quest’anno assume un rilievo importante, perché per la prima volta l’Inps – nella campagna di razionalizazione e spending review che ha intrapreso – non ha inviato la consueta comunicazione cartacea ai pensionati, utilizzando anche il pugno duro nei confronti di quanti non si atterranno all’obbligo. Tant’è che in caso di mancata comunicazione o di assenza dei dati entro il 31 marzo, le prestazioni collegate al reddito verranno sospese a partire dall’inizio di gennaio 2017, così come previsto dalla circolare 195 del 30 novembre 2015.