martedì 7 febbraio 2017

8 MARZO LA SFIDA DI UNO SCIOPERO FEMMINISTA GLOBALE

L’8 marzo in diverse parti del mondo le donne si mobiliteranno per il primo sciopero globale. Le attiviste argentine di Niunamenos stanno discutendo l’articolazione delle loro pratiche di lotta a aprtire dal blocco della produzione e della riproduzione. In Polonia, dove un governo conservatore e fortemente autoritario riduce pesantemente gli spazi di libertà, le donne riaffermano la potenza e l’urgenza dello sciopero. Solo pochi giorni fa, all’indomani dell’insediamento di Trump negli USA, milioni di donne sono scese in piazza per manifestare contro il volto patriarcale e razzzista del neoliberismo americano. Un inedito ciclo di lotte femministe sembra, dunque, farsi largo nel mondo.
In Italia nella straordinaria giornata del 26 novembre e nei tavoli tematici del 27, che hanno avviato il lavoro di scrittura del Piano femminista contro la violenza, una marea ha invaso la città di Roma e ribadito che la violenza maschile sulle donne si articola in molteplici forme, mai slegate dallo sfruttamento del lavoro vivo e della riproduzione sociale.
Per questo pensiamo che uno sciopero, articolato in vari modi anche inediti, sia lo strumento più potente che consente la sottrazione dal lavoro produttivo e riproduttivo.