giovedì 26 ottobre 2017

OSPEDALE UNICO BUSTO ARSIZIO/GALLARATE: MOLTI SOLDI BUTTATI E PUO’ ESSERE PERICOLOSO PER ALCUNE PATOLOGIE

Adl è rimasta sconcertata dall'intervento del direttore generale dell’’ASST Valle Olona e di alcuni “super esperti” e politici vari, durante l’incontro del 24 ottobre a Villa Calcaterra a Busto A., a noi è sembrata un’iniziativa di propaganda al solo scopo di convincere la cittadinanza sulla convenienza di fare l’ospedale unico, senza contraddittorio e con tutti gli interventi finalizzati allo scopo. Hanno invitato membri del comitato di pilotaggio che deve portare avanti il progetto e non c'erano medici, personale sanitario o le associazioni o comitati (come il comitato per il diritto alla salute del Varesotto), che hanno fatto studi appositi: in pratica hanno cercato di dare voce alle ragioni del si e attenuare quelle del no.

Adl approfitta del dibattito in corso per precisare ai partecipanti e ai cittadini e per portare nella giusta dimensione, alcune cose:

Cominciamo con il dire che gli ospedali di Busto Arsizio e Gallarate non sono piccoli ospedali e che le casistiche in questi nosocomi, per molte patologie, sono molto alte, sono sullo stesso livello di un ospedale unico.

Proseguiamo con il sostenere che l'eccellenza la fanno gli uomini e non le strutture e che in questi due ospedali ci sono molti ottimi professionisti.

Aggiungiamo che avere un ospedale vicino è fondamentale per alcune patologie come l'ictus, dove il fattore tempo è determinante.

Terminiamo riportando l'inutile “dissipazione” di soldi:
500.000€ solo per lo studio di fattibilità;
500 milioni€, come detto in quella riunione, per la costruzione (per ora).

I cittadini devono sapere che si sono già spesi giustamente (e si spenderanno) per la (doverosa) ristrutturazione dei vecchi ospedali, solo in questi ultimi anni: 120 milioni di euro. Inoltre si sta già procedendo, tra le altre cose necessarie,  anche con l'allargamento del pronto soccorso di Gallarate: la nostra preoccupazione non è tanto per le fondamentali ristrutturazioni che servono per la attività dei due ospedali, ma ci viene il sospetto che, quando tutte e due i vecchi ospedali saranno implementati e  ristrutturati, verranno chiusi, per spostare tutti i reparti al nuovo ospedale unico, in pratica abbiamo il sospetto che vengano spesi il doppio dei soldi necessari, con la successiva chiusura dei due ospedali, anche se non è mai stato confermato (per ora). 

Ma che senso ha?