martedì 19 febbraio 2019

TRASPORTI Piano Trenord, “nelle fasce pendolari è rimasto tutto come prima”

La denuncia di undici comitati lombardi e piemontesi gravitanti su Milano, che lamentano i mancati miglioramenti. Ma anche la riduzione dei viaggiatori sui pullman sostitutivi: "Alcuni hanno rinunciato e sono scdappati verso l'auto"
Il piano di Trenord non sta migliorando il servizio, a partire dalle fasce più frequentate. È l’accusa che arriva da undici pendolari lombardi (o comunque gravitanti su Milano: ci sono anche quelli di Domodossola, Alessandria e Novi Ligure), a due mesi dall’avvio del piano di Trenord che prevedeva la riduzione delle corse ferroviarie in ora di morbida, come sistema per ridurre le irregolarità e le soppressioni nell’arco della giornata. «Suggeriamo all’amministratore delegato di non fare paragoni continui con le altre Regioni del Paese, per autoincensarsi , visto che anche Altroconsumo denuncia la drammatica carenza di puntualità che affligge anche il nodo di Milano».