giovedì 6 giugno 2019

Bufera nell'ospedale di Busto Arsizio attorno alla gestione del bar interno il cui appalto è stato vinto da un uomo di Caianiello

Da 27 anni​ il Cral dell’ospedale di Busto Arsizio gestisce il bar interno, un semplice punto di ristoro per gli utenti dell’ospedale e per chi ci lavora.​ A 3 anni dalla scadenza naturale della concessione firmata nel 1992, però, la direzione dell’Asst Valle Olona ha deciso di indire​ una gara per affidare la gestione del bar ad una società esterna​ e ha intimato al Cral di lasciare i due locali a partire da oggi.
La vicenda in sè sembra di poco conto ma ci sono diversi elementi che la rendono particolare. Il primo è il fatto che il Cral (Circolo ricreativo assistenziale lavoratori) non sembra aver mai avuto problemi di gestione e, anzi, grazie al bar ha potuto organizzare molte iniziative per i dipendenti dell’ospedale e anche per i più bisognosi.
Il secondo fatto curioso lo racconta bene​ Bruno Coltrario, consigliere del Cral e sindacalista Cgil:«Abbiamo presentato un ricorso al Consigli di Stato che dovrà risponderci il 13 giugno – spiega – ma​ non capiamo perchè si sia voluto accelerare i tempi e intimare lo sgombero dei locali entro oggi,​ lunedì. Noi da qui non intendiamo andarcene fino a quel giorno» – (cosa che non si è verificata perchè il bar è rimasto aperto anche oggi, ndr).
varesenews.it