- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 18 giugno 2014

Egr. sig. Sindaco Di Milano Avv. Giuliano Pisapi

Egr. sig. Sindaco Di Milano Avv. Giuliano Pisapia

E p.c.
Ai Gruppi Consigliari Comune di Milano
gc.popolodellaliberta@comune.milano.it
gc.partitodemocratico@comune.milano.it
gc.milanoalcentro@comune.milano.it
gc.italiadeivalori@comune.milano.it
gc.radicale@comune.milano.it
gc.sinistraecologialiberta@comune.milano.it
gc.leganord@comune.milano.it
gc.manfredipalmeri@comune.milano.it
gc.movimento5stelle@comune.milano.it
gc.milanocivica@comune.milano.it
gc.sinistraperpisapia@comune.milano.it
sindaco.pisapia@comune.milano.it

Oggetto: vicenda SEA Handling/Airport Handling

Facciamo seguito al risultato referendario sull’accordo Airport Handling, con il quale i lavoratori di SEA Handling hanno espresso il loro giudizio negativo su quanto deciso tra SEA e le Org. Sindacali riconosciute; alle dichiarazione fatte dal Presidente Modiano, con le quali manifesta l’intenzione di procedere unilateralmente sia sulla vicenda dei trasferimenti in Airport Handling., sia sui contratti da applicare ai lavoratori.

Dichiarazioni che hanno preoccupato i lavoratori e che hanno generato tra loro timori di ripercussioni a seguito del loro giudizio negativo sull’accordo.
Siamo del parere che sulla vicenda SEA Handling esistano responsabilità politiche e gestionali, che fino ad oggi nessuno ha voluto evidenziare e perseguire, e che non DEBBANO essere imposte ai lavoratori soluzioni da loro non condivise su problemi creati da altri.
Siamo altresì convinti che la Proprietà non possa stare a guardare lasciando il potere di decidere e di imporre soluzioni unicamente ad una Dirigenza che da sempre non ha mai dato la dovuta trasparenza sulla vicenda e sulla gestione generale di SEA.

Crediamo che troppo tempo si sia perso e che forse scientificamente si sia scelto di arrivare sotto data per far digerire ai lavoratori un accordo con la formula ‘prendere o lasciare‘.
Le Org. Sindacali riconosciute e SEA, hanno trattato in tutti questi mesi senza dare le opportune informazioni e consultare i lavoratori, tenendoli sempre all’oscuro sui temi e rassicurandoli che nulla sarebbe cambiato.
Per questo, per noi era abbastanza scontato il responso referendario, visto che tutta la trattativa è stata fatta con la presunzione delle parti di decidere sul futuro dei lavoratori.

I lavoratori chiedono sacrifici per tutti, con tetti agli stipendi e ai premi dei Dirigenti, trasparenza sulla gestione delle assunzioni, sulle consulenze e appalti, oltre ad un taglio radicale dell’ enorme monte ore dei permessi sindacali, messe a disposizione da parte di SEA.
Chiediamo al Sindaco e a tutte le forze Politiche del Comune di Milano, di farsi parti attive, adoperandosi per trovare soluzioni condivise sulla vicenda.

Proponiamo un tavolo unitario urgente, come da noi più volte già richiesto, con tutte le Rappresentanze Sindacali, la Dirigenza SEA e la Proprietà.

Distinti saluti
Per la Segreteria di ADL Varese
Mainardi Francesco –Fotia Carmelo