comunicato SI COBAS:
LA
REPRESSIONE E I SUOI TRIBUNALI NON FERMERANNO LA
LOTTA!
CHIEDIAMO
A TUTTI DI PORTARE LA PROPRIA SOLIDARIETÀ
VENERDÌ 13 GIUGNO DALLE ORE 9.30
SIA NELL'AULA CHE FUORI DAL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO
VENERDÌ 13 GIUGNO DALLE ORE 9.30
SIA NELL'AULA CHE FUORI DAL TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO
Venerdì 13 giugno
2014 ultima udienza del processo contro i lavoratori e i solidali della lotta
alla Bennet di Origgio
Nel 2008 gli operai
delle cooperative Leonardo e Java (che hanno un appalto al magazzino centrale
dei supermercati Bennet), hanno lottato per mesi per rivendicare il rispetto del
contratto collettivo nazionale e dei propri diritti, nonché migliori condizioni
di lavoro e l'applicazione delle norme più elementari sulla sicurezza e
sull'orario.
CGIL
e UIL avevano sottoscritto un infame accordo in deroga al
ccnl che permetteva alle due cooperative di corrispondere
ai propri soci-lavoratori solo il 60% del minimo salariale previsto, con
una quota ulteriore di salario (circa il 20%) a cottimo e comunque legata alla
produttività, rendendo così difficile se non impossibile alla maggior parte dei
lavoratori raggiungere persino l'80% del salario.
Ma nel corso del
tempo i lavoratori in lotta hanno ampliato le proprie rivendicazioni dovendo
affrontare la dura risposta repressiva che la direzione aziendale ha attuato:
licenziamenti politici, isolamento e trattamento differenziato e peggiorativo
per gli operai più attivi nella lotta.
Nonostante questo i
lavoratori non si sono fatti piegare ma hanno scelto la via
dell'autorganizzazione della lotta insieme ai sindacati di base con il sostegno
di molti solidali accorsi dalla provincia di Varese e dal
milanese.
Molte furono le
giornate e le notti di lotta, con scioperi ai quali hanno partecipato la quasi
totalità dei lavoratori impedendo così, di fatto, il rifornimento delle merci a
tutti i supermercati della catena Bennet. Non mancarono le provocazioni da parte
delle cooperative come la chiamata di lavoratori esterni per sostituire i
lavoratori in sciopero.
La lotta di Origgio
fu vincente (tutte le rivendicazioni dei lavoratori vennero accolte) e diede
inoltre il via ad una intensa stagione, tuttora in corso, di scioperi e lotte
nelle realtà della logistica (Esselunga, Ortomercato Milano, Il Gigante, DHL,
SDA, UPS, Ikea, Dielle, CAAT mercati generali di Torino, TNT, GLS,
...).
Proprio in seguito
ai presidi davanti ai magazzini bennet di Origgio, venti fra i tanti presenti
sono stati denunciati e a gennaio 2013 ha avuto inizio un processo che
si concluderà il 13 giugno con la sentenza.
Rivendichiamo la
lotta dei lavoratori di Origgio.
Respingiamo il
tentativo di trasformare una lotta operaia in un problema di ordine pubblico per
reprimere e intimidire tutti i lavoratori.