martedì 24 aprile 2018

VARESE La sanità pubblica al collasso: l’allarme di medici e cittadini

I diversi comitati sorti in difesa degli ospedali si sono riuniti per pianificare azioni unitarie. Dalle due aziende ospedaliere l'appello di 72 primari "Dateci i medici"
Monta la rabbia nelle corsie degli ospedali. Dopo i comitati dei cittadini e i pazienti uniti in associazione, è la volta dei primari a lanciare un grido d’allarme sull’impoverimento della sanità pubblica.
A Varese, nella sede del CVV di via Maspero, ieri sera diverse associazioni e comitati si sono ritrovati, su invito del Comitato “Noi per l’Ospedale”. All’ordine del giorno le difficoltà crescenti che si registrano nei reparti degli ospedali territoriali: « Ieri si sono riuniti i Comitati Provinciali in difesa dei propri Ospedali – spiega Giorgio Arca presidente del Comitato di Varese – Per una discontinuità di gestione degli stessi. Per investimenti mirati ai bisogni dei cittadini. Per una sanità basata sul merito e non sull’appartenenza e favoritismi. Insieme faremo sentire una voce più forte in difesa dei diritti dei cittadini come dettato dall’articolo 32 della Costituzione Italiana. Da parte del Comitato Noi Per L’Ospedale che è stato l’organizzatore diciamo grazie a tutti i comitati per aver aderito al progetto. Non appena avremo definito le iniziative le renderemo pubbliche affinchè tutti possano partecipare».
Lunedì mattina sarà la volta della mamme di Angera chiedere attenzione e sostegno per far finire quello che definiscono «il peggior periodo vissuto dall’Ondoli».

Ma la protesta si è allargata: tra i primari delle due aziende ospedaliere del territorio Asst Sette Laghi e Asst Valle Olona è girata una lettera appello per chiedere l’assunzione di nuovi medici.