lunedì 21 maggio 2018

puntata DI REPORT del 14-5-2018 FUORI CONTROLLO

BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Tutto è cominciato a marzo del 2017, dopo che la maggior parte dei lavoratori non sentendosi più rappresentata dalla Cgil si è iscritta ai Cobas.
LAVORATORE
Un sindacato che va dai lavoratori e dice: “Senti, le cose stanno così, se ti sta bene, bene. Sennò aria.” E no, non mi sta bene, scusami tanto.
BERNARDO IOVENE
Così hanno detto?
LAVORATORE
Io vado ai Cobas, vado da loro e mi vado a informare. Ci siamo informati tramite Mimmo che ci ha spiegato – Mimmo Otera – ci ha spiegato realmente come stanno le cose. A me si è aperto un mondo. Perché a me la Cgil…
BERNARDO IOVENE
Tu eri iscritto alla Cgil prima?
LAVORATORE
Tutti, obbligatoriamente. Io quando ho firmato il contratto, firmo, firmo, firmo, ma a un certo punto c’è il foglio Cgil: “questa la devi firmà per forza”.
BERNARDO IOVENE
Ah sì?
LAVORATORE
Sto entrando al lavoro, ho due bambini, firmiamo la tessera Cgil. Te la mettevano sotto così: “firma sennò non vai a lavorare”.
BERNARDO IOVENE
Ma funziona veramente così?
LAVORATORE
Così funziona.
BERNARDO IOVENE
Insieme all’assunzione c’è la tessera Cgil?
LAVORATORE
Sì.
BERNARDO IOVENE
Tutti quanti?
LAVORATORE 4
Tutti così è. Quando è cambiata una cooperativa con un’altra, a me mi hanno obbligato a firmare perché sennò non prendevo la liquidazione della vecchia cooperativa.
BERNARDO IOVENE FUORI CAMPO
Quindi l’anno scorso si sono iscritti tutti ai Cobas. La Cgil aveva perso 190 tesserati, ma dopo i primi trasferimenti, i successivi licenziamenti ne ha recuperati 140.
BERNARDO IOVENE

Loro ci dicono che insieme al contratto, quado c’è il cambio appalto c’è anche la firma alla tessera della Cgil.