venerdì 13 luglio 2018

Pensioni, Ape sociale 2018: invio domande entro il 15 luglio

Data importante in tema pensioni. Scadrà il 15 luglio 2018 il secondo termine per l’invio delle domande di riconoscimento dei requisiti per richiedere l’accesso all’Ape sociale 2018. Dopo la prima scadenza del 15 marzo 2018, i potenziali beneficiari che non hanno usufruito della prima finestra temporale, potranno quindi inviare la documentazione all’INPS il prossimo 15 luglio se intendono pensionarsi e uscire dal mondo del lavoro con 3 anni e 7 mesi di anticipo.
Si ricorda, che non si tratta comunque dell’ultima scadenza poiché, terminata questa fase, chi intende chiedere l’Ape sociale per il 2018 potrà ancora farlo purché faccia pervenire sempre all’INPS tutta la documentazione necessaria entro l’ultima scadenza utile che è il 30 novembre 2018. Ma attenzione: in quest’ultimo caso, l’accessopensionistico non è garantito al richiedente in quanto la domanda potrà essere accolta solo se risulteranno risorse residue.
Vediamo quindi nel dettaglio chi può accedere all’Ape sociale, quali sono i requisiti da possedere e come fare per pensionarsi in anticipo.
Pensioni, Ape sociale 2018: che cos’è e a chi spetta?
L’Ape sociale, disciplinato dall’articolo 1, co. 179 della legge 232/2016 (Legge di Bilancio 2017), è un sussidio economico (c.d. “reddito ponte”) rivolto ad alcune categorie di lavoratori meritevoli di una particolare tutela da parte del legislatore e che accompagna il pensionato fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia (per il 2018 pari a 66 anni e 7 mesi).

L’anticipo pensionistico, entrato in vigore il 1° maggio 2017, può essere richiesto a condizione di aver raggiunto 63 anni di età e si rivolge:
·         agli iscritti presso l’assicurazione generale obbligatoria (Ago) dei lavoratori dipendenti;
·         ai fondi ad essa esclusivi o sostitutivi;
·         le gestioni speciali dei lavoratori autonomi;
·         e la gestione separata dell’INPS.
Quindi possono farne richiesta, sia i lavoratori del settore privato che pubblico, con esclusione dei liberi professionisti iscritti ad Albi professionali propri (es. Commercialista, Consulenti del lavoro, Avvocati, ecc.).