- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -
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venerdì 10 febbraio 2017

PUBBLICO IMPIEGO: CLASS ACTION BLOCCO CONTRATTO

Dal 2010 gli stipendi dei dipendenti pubblici sono illegittimamente  bloccati da provvedimenti iniqui dei vari Governi, ma anche giudicati ANTICOSTITUZIONALI dalla Corte Costituzionale con Sentenza n. 178 del 24 giugno 2015.
Anche se la Sentenza non ha riconosciuto l’adeguamento per gli anni antecedenti il 2015, ma si è limitata a ordinare l’immediato avvio della contrattazione, ha ufficialmente certificato il danno per i 3.000.000 di lavoratori del Pubblico Impiego.
Ogni lavoratore ha perso mediamente circa 2.700 euro lordi l'anno. Il blocco dei rinnovi contrattuali ha anche configurato le seguenti inadempienze:

1.   Disparità di trattamento rispetto ai lavoratori privati (Art. 3 Cost.);
2.   Inosservanza dei principi di privatizzazione delle norme del  Pubblico Impiego (D. Lgs. 165/2001);
3.   Inadempienza Contrattuale (Art. 1218 Cod. Civ);
4.   Violazione Art. 47-bis. D. Lgs. 165/2001, diritto all’anticipo economico nei casi di ritardato rinnovo contrattuale.

Il Sindacato ADL in collaborazione con l’Associazione ADPL, alla stregua del Codacons di Roma, ha attivato una CLASS ACTION per chiedere il risarcimento danni in sede Civile, per le gravissime inadempienze. I Soggetti responsabili che saranno citati sono:
Governo, Ministero, ARAN, Sindacati ammessi alla Contrattazione.
Gli stessi soggetti hanno concorso nel cagionare danno ai lavoratori pubblici. Ad aggravare la posizione dei Sindacati Confederali, il vergognoso accordo siglato il 30/11/2016, che vorrebbe accettare la rinuncia a 5 anni di arretrati ma anche di subire passivamente l’aumento a pieno regime (85€ pieni) con decorrenza 2018.  

Milano, 20/01/2017


per ADL Sindacato di Base                                                 per ADPL

   Fausto Sartorato                                                         Giovanni Aurea   

venerdì 24 giugno 2016

TFR/TFS DIPENDENTI PUBBLICO IMPIEGO ASSUNTI DAL 1° GENNAIO 2001: Illegittima la trattenuta sullo stipendio

Con sentenza  n. 223/2012 la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità dell'art. 12 comma 10 del DL 78/2000, nella parte in cui non ha escluso l'applicazione della rivalsa del 2,50% a carico del dipendente in quanto l'applicazione del regime di cui l'art. 2120 del C.C. (ai fini del computo di fine rapporto) senza che nel contempo venga esclusa la trattenuta  a carico del dipendente determina “una riduzione dell'accantonamento irragionevole perché non collegata con la qualità e quantità del lavoro prestato e perché, a parità di retribuzione, determina un ingiustificato trattamento deteriore dei dipendenti pubblici rispetto a quelli privati, non sottoposti a rivalsa da parte del datore di lavoro” e, pertanto, viola gli artt. 3 e 36 della Costituzione; Il Tribunale di Padova con sentenza n. 948/2015 del 18/12/2015 RG. n. 3253/2'14, sospende la trattenuta di cui sopra e rifonde il pregresso NON PRESCRITTO a 73 dipendenti dell'Università di Padova che hanno fatto ricorso; Il Tribunale di Milano con sentenza n. 742/2016 dell'11/3/2016 reg. n. 12199/2015 ha sancito la stessa cosa per 10 dipendenti del Comune di Trezzano S/N, anche per loro c'è stato un aumento di fatto della busta paga dovuto alla sospensione immediata della trattenuta del TFS, nonché il recupero di quanto versato e non dovuto.

La vicenda riguarda solamente i dipendenti pubblici  assunti dopo il 2001 che si trovano ad essere inquadrati con il TFR come i privati ma che invece hanno la trattenuta  come TFS (trattamento fine servizio, proprio dei pubblici dipendenti) in busta paga ogni mese, trattenuta che si aggira attorno ai 40 euro al mese e che è, a nostro avviso, del tutto illegittima.
ES: 40 euro x 12 mesi x 15 anni = 7200 euro (che devono essere restituiti).

Per quanto sopra detto, si invitano tutte/i coloro i quali sono stati assunti dopo il 31/12/2000 di verificare se nella busta paga vi è la trattenuta del 2,5% (TFR) applicata sull' 80% della retribuzione in quanto, detta trattenuta è del tutto illegittima, e vi invitiamo a contattare i nostri delegati per presentare all'amministrazione la richiesta inerente la sospensione immediata della trattenuta e di restituzione degli importi ed eventualmente avviare la causa.
Solo chi non lotta ha già perso.
Busto Arsizio, 21 giugno 2016

ADL – Sindacato di Base

lunedì 10 giugno 2013

Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici,

Art. 1  Disposizioni di carattere generale
   1. Il presente  codice  di  comportamento,  di  seguito  denominato"Codice", definisce, ai fini dell'articolo 54 del decreto legislativo30 marzo 2001,  n.  165,  i  doveri  minimi  di  diligenza,  lealta', imparzialita' e buona condotta che i pubblici dipendenti sono  tenutiad osservare.

  2. Le previsioni del presente Codice sono integrate  e  specificatedai codici di comportamento adottati dalle singole amministrazioni aisensi dell'articolo 54, comma 5, del citato  decreto  legislativo  n.165 del 2001.