Controlli a tappeto della Guardia di Finanza per il contrasto al fenomeni del “lavoro sommerso” in provincia di Varese. Le attività ispettive, con accesso nei locali aziendali, hanno riguardato undici mprese, selezionate nell’ambito di un’ampia gamma di attività economiche, che hanno permesso di scoprire l’utilizzo di dodici lavoratori in nero, di cui 2 di origine extracomunitaria, in regola con le norme di soggiorno sul territorio nazionale.
Le aziende, operanti in vari settori commerciali, dove sono state rilevate violazioni sono un centro benessere, un’impresa esercente il commercio di generi di gastronomia, un allevamento di bovini, un noleggio di strutture per manifestazioni/esibizioni, un bar ed un negozio di ristorazione da asporto.
Le principali violazioni sono state riscontrate nei confronti dell’impresa operante nel settore del noleggio di strutture per manifestazioni/esibizioni ed in quella operante nel settore del commercio di generi alimentari, ciascuna delle quali impiegava, completamente “in nero”, quattro dipendenti.