I lavoratori che nei primi giorni l'hanno sottoposto alla tortura della privazione del sonno, attendono il bonifico e nel frattempo bloccano le uscite della fabbrica: "Mi sento come un animale in trappola... Credo sia disumano quello che sta succedendo" ha raccontato attraverso la finestra del suo ufficio, sbarrata. Il dirigente, però, ha anche detto al reporter della Cbs che oggi gli ha fatto visita che potrebbe riuscire a scappare, se lo volesse, ma che così probabilmente darebbe "l'impressione sbagliata in questo momento". Ora, è in attesa dell'arrivo del suo avvocato.
La versione degli operai è diversa, secondo Chu Lixiang, responsabile dei diritti del lavoro della fabbrica, ha riferito che Starnes non aveva pagato i lavoratori negli ultimi due mesi e che questi temevano che volesse fuggire senza pagare a nessuno il dovuto e il tfr.