Immediata la risposta di Paola Reguzzoni, presidente di Agesp Servizi che è la società in passivo: «Sono attacchi politici strumentali - ha asserito - abbiamo ridotto il personale della servizi da 120 a 86 dipendenti, le consulenze di cui parla Verga contengono anche la progettazione interna che, in realtà, fa risparmiare un sacco di soldi e il passivo è dovuto ai servizi che storicamente sono in perdita, come ad esempio la piscina Manara. Anche sugli stipendi abbiamo ottenuto una diminuzione di un terzo da 6 milioni a 4,2». Proprio per questo, infatti, Agesp Servizi sta cercando di esternalizzare gli impianti sportivi per alleggerire quel passivo che da due anni di ripete e che anche quest'anno non permette alla società di avere una buona performance economica. Mariani replica: «Perchè ci date i numeri adesso? - chiede - perchè tutta questa segretezza? Nel 2011 ci avete venduto Agesp Srl come la panacea che avrebbe fatto diminuire i costi a carico del Comune ma questa diminuzione non la vediamo. Se poi un passivo da 1,6 milioni di euro è un buon risultato, ditelo voi. Dal nostro punto di vista sono stati disattesi gli obiettivi politici indicati dal sindaco». Fatto sta che, effettivamente, l'atto di indirizzo politico della riorganizzazione non c'è ancora, Farioli ha fatto mettere a verbale che «entro luglio sarà pronto il documento per la riorganizzazione che verrà discusso in commissione e in consiglio comunale» e i consiglieri d'opposizione lo attendono al varco.
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