FATTURATO
+170 MLN di € ...
R.O.S. A PICCO
Altro
che 5700 € di premio,
21 € netti al mese di
aumento.
In cambio
bisogna lavorare di notte,
al sabato, alla domenica, a Natale, a Pasqua
…
La propaganda mediatica sul premio Agusta finisce qui. I tanto
strombazzati 5700 € di premio che, solo un paio di mesi fa, i giornali davano
per “già intascati” dai “fortunati” lavoratori Agusta, sono svaniti nel nulla.
Il risultato è che, con i parametri di questo accordo
totalmente gestiti da Agusta, i dipendenti hanno perso, negli ultimi 5 anni
rispetto al premio concordato, la bella cifra di 3500 € ognuno (-800 € nel
2013),
soldi che Agusta utilizza per pagare i suoi
“consulenti”, i dirigenti, le auto, le trasferte
ecc..
Ma quanto è il “vero” aumento, che serve per fare
la spesa tutti i giorni?
L‘anno scorso il premio era di 3376 €, quest’anno è
di 3757 €, l’aumento è stato di 381 €
che ci ha messo in tasca la “favolosa” cifra di 29 €
lordi al mese di aumento (21 € netti).
Cosa si compra con 21 euro al mese? 1/2 pieno di
benzina, oppure pizza e birra per 2 persone???
Eppure un parametro ha raggiunto il 100%, quale?
La produttività specifica, che misura la
“quantità” di lavoro fatta dai dipendenti Agusta.
Questo vuol dire che i lavoratori hanno dato il 100% e hanno fatto il
massimo, ma non hanno ottenuto il 100% del premio, perché?
Agusta ottiene il massimo risultato (vedi produttività) con la minima
spesa:
mentre il fatturato continua a salire, anno dopo anno (+170
milioni di €),
il ROS continua a scendere (2010- ROS = 11.84;
2011- ROS = 10.32) arrivando a 9,72 nel 2012.
Grazie a questo “bellissimo” contratto interno, che ha “regalato” ai
lavoratori ben 21 € di aumento al mese, Agusta pretende in cambio tanto,
tanto lavoro e tanta, tanta flessibilità: sarà necessario lavorare di notte, al
sabato, la domenica, alle feste, a Pasqua, a Natale, a capodanno ecc. e chi non
si offre “volontario” viene spostato in altro reparto, dove hanno sempre bisogno
di operatori (esempio: in galvanica).
Agusta (e
FIM-FIOM-UILM) ringrazia tutti i lavoratori per il buon fatturato …
e anche per
l’eccellente rinnovo del contratto.
19 giugno 2013