1-AL SABATO ORARIO ORDINARIO 2-TUTTI DIPENDENTI DELLA COOPERATIVA
A gennaio 2012 la ditta CFL è
subentrata alla Compass nella gestione delle attività di movimentazione e
logistica all’interno della ditta Agusta nella sede di C. Costa di Samarate.
L’appalto per l’attività è stato acquisito da FATA (Finmeccanica) che lo ha
sub-appaltato al consorzio CAL. Il consorzio CAL si è impegnato, con un accordo
sindacale sottoscritto nel dicembre 2011, a subentrare nell’attività in
sub-appalto con una azienda SPA, la CFL, ma subito dopo l’inizio delle attività
e nonostante l’accordo, la CAL ha dato parte del lavoro ad una sua cooperativa
che svolge le medesime attività dei dipendenti della CFL.
Subito dopo i primi
mesi con
il nuovo datore di lavoro sono arrivate le segnalazioni di ERRORI in busta paga:
la direzione di CFL ha dichiarato che NON SAPEVA quali fossero le reali
retribuzioni dei dipendenti e che era disponibile ad incontrare i delegati per
INTEGRARE gli stipendi fino a riconoscere il 100% delle retribuzioni che avevano
precedentemente, come previsto dalla legge e dall’accordo sottoscritto.
Gli incontri sono durati per
tutto il 2012 e alla fine, tutti i lavoratori si sono visti integrare le
retribuzioni arrivando QUASI alla cifra che percepivano con la ditta precedente.
Ma non è finita qui..
Una parte della
retribuzione gli è stata riconosciuta come
SUPERMINIMO ASSORBIBILE e, grazie a questo stratagemma, i lavoratori hanno perso
gli aumenti previsti dal CCNL che sono stati ASSORBITI dal superminimo. Una
seconda parte della retribuzione gli è stata inserita come PREMIO con le
agevolazioni fiscali, ma CFL si è DIMENTICATA di fare i conguagli a fine anno e
i lavoratori hanno perso parte delle agevolazioni fiscali del
premio.
Per tutto il
2012 i
lavoratori, su continue suppliche da parte della direzione CAL, hanno mandato
giù ROSPI senza fare scioperi, la direzione CAL, visto che i lavoratori hanno
mantenuto i PATTI, ha PROMESSO che gli avrebbe riconosciuto un aumento economico
a partire da giugno 2013 iniziando così una lunga TRATTATIVA SINDACALE per
arrivare ad un accordo integrativo.
Durante la trattativa sono
finalmente emerse le UNICHE CONDIZIONI che ha posto la direzione CFL/CAL per
riconoscere l’aumento economico promesso:
1.
modificare l’orario di lavoro e
far diventare il sabato LAVORO ORDINARIO;
2.
che i lavoratori passino alle
dirette DIPENDENZE della cooperativa.
Solo grazie al risparmio
economico che l’azienda avrebbe con queste due condizioni, CAL potrebbe
riconoscere un aumento ai lavoratori, altrimenti non se ne fa
niente.
Per questi motivi gli operai
della CFL hanno deciso di protestare contro il mancato rispetto dell’accordo
sottoscritto a dic. 2011 e denunciare che i SUB-SUB-APPALTI hanno l’unico scopo
di SCHIAVIZZARE gli operai e ANNICHILIRE qualsiasi rivendicazione sia salariale
che dei diritti.
C. Costa 19 luglio 2013