- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 17 luglio 2013

ESPOSTO ASL x ambienti di lavoro in Agusta

Spett.le:
 Azienda Sanitaria Locale                                                                                         
Della provincia di Varese
Distretto di Gallarate
Servizio Prevenzione e Sicurezza sul Lavoro
Sede di Cardano al Campo
Via de Amicis n° 7 – Varese

Oggetto: esposto per verifiche di competenza finalizzate alla prevenzione infortuni.
Con la presente si porta a conoscenza codesto ufficio, al fine di effettuare le verifiche del caso, come previsto dalle normative in vigore, di quanto sotto indicato:

Presso la ditta Agusta s.p.a. nella sede di C.Costa via Agusta 520 21017 Samarate (VA):

Ufficio di microfilmatura e gestione archivio documenti zona sotto “SHERATON”:
  • l’ufficio non ha uscite di sicurezza
  • non ha finestre ma solo dei punti luce sotto il livello strada.
  • La controsoffittatura è precaria e il soffitto è basso.
  • Ci sono cavi volanti e collegamenti elettrici poco sicuri.
  • Le condizioni ambientali sono al limite della tolleranza per troppa umidità, polvere ecc.. 

Magazzino attrezzi sotto la zona centrale della meccanica:
  • La ventilazione forzata ha filtri non puliti da anni ed un ricircolo d’aria limitato
  • le travi di rinforzo per soffitto impediscono il transito dei carrelli con rischio di urti pericolosi:  sarebbe sufficiente spostare le scansie di un metro per liberare il passaggio.
  • I carrelli elevatori elettrici sono stati modificati senza un nuovo collaudo o qualifica di idoneità: sono stati tagliati e abbassati per consentire il passaggio sotto le nuove travi di rinforzo.
  • Ci sono infiltrazioni di “liquido” dagli scarichi del piano superiore che stanno creando delle crepe nell’intonaco con il rischio di crollo come avvenuto nel 2009, oltre ad essere poco igienico.
  • L’operatore rimane per diverse ore nel magazzino da solo con l’impossibilità di essere soccorso in caso di infortunio o malore.
  • Il passaggio per l’uscita di sicurezza posteriore è ostacolato da casse e depositi.
 Ufficio  “disegni elettrici” sopra hangar NH90:
  • I bagni delle “signore” sono comunicanti sia con i bagni dei “signori” sia con la zona “pausa caffè” e, dato che manca il soffitto, non rispettano la “privacy” delle Signore.
  • La scale laterale (uscita di sicurezza) è troppo ripida e con molte crepe, il rischio è che non sia “adeguata” per l’uscita in massa dei lavoratori in caso di necessità o che non ne regga il peso.
  • l’impianto di ventilazione è poco funzionale per la presenza di numerosi uffici che ne impediscono il normale ricircolo forzato, ci sono molte zone in cui il ricircolo d’aria è limitato inoltre la temperatura è sempre elevata anche per i numerosi computer  professionali che scambiano il calore con l’ambiente. 
·         Subito sopra i locali dei servizi igienici c’è un finestrone che, in alcune ore del giorno, fa entrare dei riflessi negli uffici che rende difficile l’utilizzo dei computer e la lettura dei documenti su carta.
  • I punti luce sono perpendicolari sulle scrivanie e ci sono riflessi sui documenti rendendo difficoltosa la visione.

Magazzino cancelleria a lato Hangar NH90:
  • il tetto è formato di travi il legno con oltre 30 anni di vita, ci sono continue infiltrazioni di acqua, e le travi non sembrano più in buone condizioni è apparentemente pericolante.

Magazzino 25 div. 12:
  • Il magazzino è puntellato con pali di tipo “innocenti” e un nastro con bande “giallo rosse” ne limita gli accessi ma i lavoratori continuano ad utilizzarlo come deposito di transito, è apparentemente inagibile e pericolante.

Hangar Sikosky:
  • Il numero di gabinetti non è sufficiente per l'incremento di personale che è presente all'interno del reparto, ci  sono solo tre gabinetti a disposizione dei lavorato e in alcuni orari non si riesce ad accedere o sono troppo sporchi per essere utilizzati anche perché una parte dei bagni del reparto sono utilizzabili solo dai pochi lavoratori che hanno accesso alla zona di lavoro.

Infine:  i distributori delle bevande calde sono in condizioni igieniche precarie, vengono pulite raramente e in modo veloce ed approssimato.
Sicuri di un vostro sollecito intervento si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti,

Distinti saluti,

Esecutivo Provinciale