L’Azienda Ospedaliera Sant’Antonio Abate per mezzo del suo
Direttore Amministrativo vuole impedire al delegato RSU/ADL di effettuare
attività sindacale. In trattativa è la terza volta che si verificano episodi
molto spiacevoli e scorretti.
Recentemente, infatti, si comincia a vedere qualche buon
accordo.
Quando il delegato RSU Salvatore Petrenga manifesta la
volontà di firmare un accordo, il
Direttore Amministrativo cerca di non fargli arrivare il foglio firme oppure
minaccia di sostituirlo con un altro. Ieri sono andati
addirittura a firmare in una sala diversa da quella dove è avvenuta la
trattativa e hanno negato la firma anche ad altri delegati RSU.
Le scuse sono sempre le stesse: ADL non è firmataria di
contratto oppure non è rappresentativa.
Bisogna spiegare a questo Direttore che i delegati RSU sono
stati eletti, rappresentano tutti i lavoratori, la loro firma è indispensabile
per la validità degli accordi e che per la RSU non esiste rappresentatività o
firma del contratto.
Noi pensiamo, invece, che i nostri numerosi volantini di denuncia
abbiano fatto breccia nei lavoratori.
Grazie alle proteste di dipendenti informati, oggi i progetti
obiettivi si sono ridimensionati e si vuole aumentare il numero dei part-time.
Il nostro recente
volantino sulle posizioni organizzative “i soldi di tutti a pochi” ha permesso
di trovare 400.000€ per il ristoro dell’impegno profuso dai dipendenti. ADL non ha
firmato volontariamente l’accordo sulle posizioni organizzative, perché ritiene
che quei soldi debbano essere distribuiti a tutti i lavoratori del Comparto con
la produttività, ma voleva firmare quelli sul pagamento del ristoro e sui
part-time.
Il Delegato RSU/ADL deve, infine, poter firmare ciò che
ritiene utile per i lavoratori e mostrare ciò su cui non è d’accordo, perché la delegazione trattante ha potere di firma
anche senza la discussione in RSU.
Ringraziamo la RSU che
risolverà il problema inviando una lettera all’Azienda, con la quale si spiega
che tutti i delegati RSU in delegazione trattante possono firmare gli accordi,
i regolamenti e i verbali.
Gallarate, 3/7/2013