L'autore del gesto, residente a Busto Arsizio (Varese), da circa tre anni lavorava nell'ufficio tecnico occupandosi di ecologia. Era statosospeso dal servizio a causa di una truffa avvenuta nel 2004 e nel 2005, ad opera di alcuni dipendenti che timbravano il cartellino al posto di altri colleghi che non risultavano al lavoro. Per questo era stato trasferito a un impiego amministrativo. Secondo alcuni testimoni l'uomo è entrato armato di pistola nel municipio del paese e, dopo aver fatto allontanare i dipendenti, è entrato nell'ufficio dove si trovavano il sindaco e il suo vice e ha sparato alcuni colpi di pistola. Poi avrebbe affermato "Ho regolato i conti".
Dopo aver sparato, Pecoraro è entrato nella sede del sindacato Spi Cgil (Sindacato Pensionati Italiani) in via Mameli, vicino al municipio, urlando ha fatto uscire le persone che erano nel locale e poi ha lanciato quello che ai presenti è apparso come un fumogeno o un rudimentale ordigno incendiario.