Sbloccati 20-25
miliardi dalla PA,
l’aumento dell’Iva slitta ad ottobre. Niente spot, giro di vite sulle e-cig
l’aumento dell’Iva slitta ad ottobre. Niente spot, giro di vite sulle e-cig
Via
la condizione di single con persone a carico per accedere agli sconti sulle
assunzioni, tempi ridotti tra un contratto a termine e l’altro e spinta
all’apprendistato. Sono alcune delle (piccole) novità introdotte dal Senato al
decreto Lavoro, che contiene anche lo slittamento dell’aumento dell’Iva dal 21%
al 22%. Via libera allo sblocco di altri 20-25 miliardi di debiti della Pa e
stop alle pubblicità per le sigarette elettroniche. Il testo, confermato
sostanzialmente il «pacchetto lavoro» nell’impianto del governo, è stato
approvato con 203 sì e ora passa alla Camera, dove il ministro Giovannini si
augura un iter altrettanto rapido. Con il provvedimento si punta a promuovere
l’occupazione giovanile, consentendo a circa 200mila giovani tra i 18 e i 29
anni di accedere a nuove opportunità di formazione e impiego. Il governo si è
impegnato, accogliendo un ordine del giorno, ad ampliare la `platea´ dei
beneficiari se ci saranno «ulteriori risorse ».
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SBLOCCO 20-25 MLD DEBITI PA: arriva la garanzia
dello Stato, con un fondo ad hoc, per i pagamenti da parte degli enti locali dei
crediti di parte corrente certificati. Nelle stime si sbloccheranno nei primi
mesi del 2014 altri 20-25 miliardi.
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IVA SU A OTTOBRE: slitta di tre
mesi, al 1 ottobre 2013, l’aumento dell’Iva, `coperto´ con l’aumento degli
acconti fiscali (al 100% dell’acconto Irpef, al 101% dell’acconto Ires, al 110%
dell’acconto sulle ritenute che le banche devono versare sugli interessi
maturati su conti correnti e depositi)
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NO SPOT SIGARETTE ELETTRONICHE: oltre alla
maxi-tassa (al 58,5% dal 2014), per le e-cig arriva anche lo stop alla
pubblicità come per le «bionde» e il rispetto delle norme di tutela della salute
per i non fumatori.
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794 MLN SGRAVI PER ASSUNZIONI UNDER30: stanziati 500
milioni per le regioni del Sud e 294 per le altre per gli anni 2013-2016. Per le
nuove assunzioni decontribuzione fino a un tetto di 650 euro al mese per 18 mesi
(se si tratta di nuova assunzione; se si stabilizza un contratto a termine lo
sgravio dura 12 mesi). L’assunzione deve riguardare giovani tra i 18 e i 29 anni
senza impiego da almeno 6 mesi, o senza un titolo di scuola media superiore o
professionale. Escluse le assunzioni per lavoro domestico. L’obiettivo, come ha
ricordato il ministro Giovannini è di creare 100.000 nuovi posti di
lavoro.
- BONUS DA
ASPI: prevista anche la
possibilità per l’impresa che assume un disoccupato Aspi di avere un bonus
mensile del 50% sul residuo Aspi che non sarà più percepito dal
lavoratore.
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RILANCIO APPRENDISTATO: entro il 30
settembre la Conferenza Stato-Regioni deve adottare le linee guida per il
contratto di apprendistato. Le novità non avranno più limiti temporali e
riguarderanno tutte le imprese, non solo Pmi e microimprese. Due milioni di euro
l’anno per tre anni per i tirocini formativi.
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RIDOTTA PAUSA CONTRATTI A TERMINE: tra un rinnovo e
l’altro torna la pausa di 10 giorni per contratti fino a sei mesi, e 20 per
contratti di durata superiore (la riforma Fornero aveva previsto una pausa di
60/90 giorni). Possibile in caso di primo contratto a tempo determinato, non
superiore a 12 mesi eventuale proroga compresa, di non indicare la causale. Per
il lavoro intermittente è confermato il limite di 400 giorni in tre anni ma
riferito al medesimo datore di lavoro, mentre salta per turismo, pubblici
esercizi e spettacolo. Introdotte anche norme per la stabilizzazione dei
soci-lavoratori in partecipazione. Incentivi per le start up innovative fino al
2016.
STOP
DIMISSIONI IN BIANCO PER CO.CO.CO. Estensione ai
contratti di collaborazione coordinata e continuativa, anche a progetto, delle
tutele contro le `dimissioni in bianco´.
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BANCA DATI: istituita una
nuova banca dati `delle politiche attive e passive´, per unificare le
informazioni esistenti sui soggetti da inserire nel mercato del
lavoro.
- OPPORTUNITÀ PER I NEET AL SUD: stanziati anche 168 milioni di euro
(coinvolti circa 80mila giovani) per borse di tirocinio formativo per giovani
che non lavorano, non studiano e non partecipano ad alcuna attività di
formazione (i neet).
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MISURE PER L’AUTOIMPIEGO: previsti 80
milioni di euro per misure di autoimpiego e autoimprenditorialita’. Altri 80
milioni sono stanziati per progetti di valorizzazione dei beni pubblici (con
particolare attenzione ai beni confiscati alle mafie) e per l’inclusione sociale
che coinvolgano giovani
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ARRIVA CARTA INCLUSIONE SOCIALE: estesa a tutto il
Mezzogiorno la sperimentazione della `carta acquisti´ con un finanziamento di
167 milioni di euro per il 2014-2015. Così si avvia il programma `Promozione per
l’inclusione sociale´.
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1 MLN PER FONDO STRAORDINARIO CULTURA: è stanziato anche
1 milione di euro per il Fondo straordinario `Mille giovani per la cultura´, per
tirocini formativi nel campo della cultura.
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INCENTIVI ASSUNZIONE DISABILI: Il fondo per il
diritto al lavoro di persone disabili è incrementato di 30 milioni, 10
quest’anno e 20 nel 2014. Andranno al fondo per il Servizio civile 11,5 mln in
due anni. Incrementato anche il fondo per favorire l’occupazione dei detenuti di
5,5 milioni dal 2014.
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TASK FORCE PER YOUTH GUARANTEE: via a una
struttura di missione (già partita al ministero del Lavoro) con l’obiettivo di
attuare a partire dal primo gennaio 2014 (e attiva per il solo 2014, non più
fino al 2015) il programma comunitario `Youth Guarantee´ e di promuovere i
centri per l’impiego.