I suoi 734 dipendenti da 26 mesi sono in cassa integrazione,ammortizzatore sociale che terminerà tra 22 mesi, quando scatterà la mobilità (per 3 anni). Il tutto dovuto alla crisi della compagnia “madre” Meridiana, che in totale ha in cassa integrazione 1.350 dipendenti. La maggior parte di quei 734 lavoratori era ha come base Malpensa, persone con famiglie e mutui da pagare nel Varesotto che tra poco meno di due anni dovranno fare i conti con i licenziamenti programmati per alleggerire i costi della compagnia. All’interno di Meridiana si sta vivendo un vero e proprio scontro, dettato dalle scelte dei vertici del vettore dell’Aga Khan che, secondo i dipendenti di MeridianaFly che hanno anche protestato all’aeroporto di Olbia lo scorso lunedì, starebbe procedendo con una politica volta a favorire i lavoratori di Air Italy: questo perché il contratto dei dipendenti della compagnia fondata nel 2005 dal comandante Gentile hanno un accordo meno oneroso di quello degli ex Eurofly e degli stessi Meridiana. Qualcuno parla di vero e proprio “dumping” interno all’azienda, con assistenti di volo e piloti di Air Italy che lavorerebbero al posto di quelli di MeridianaFly, costretti a stare a casa: c’è chi ha lavorato in questo 2013 solo 2/3 settimane in otto mesi.
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