- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 29 agosto 2013

I fast-food worker, i ragazzi che friggono le patatine, non ci stanno più: i 9 dollari l’ora di salario non è sufficiente per una vita dignitosa in America. È per questo che oggi scioperano in oltre 50 città.

Per oggi gli americani dovranno fare a meno di hamburger, hot-dog e più chi ne ha, più ne metta. Infatti in oltre cinquanta città, in ogni angolo d’America, i fast food rimarranno chiusi: da New York a Chicago, da Seattle a Detroit i lavoratori delle grandi catene di ristorazione a basso prezzo incrociano le braccia dando vita allo sciopero più grande nella storia del mercato dell’hamburger. L’obbiettivo della loro mobilitazione, alla vigilia della festa del Lavoro di lunedì, sono l’aumento del salario minimo a 15 dollari l’ora e il diritto a creare un’organizzazione sindacale autonoma.
Ci sono stati scioperi locali per mesi: il primo è stato ad aprile, a New York e Chicago, organizzato dall’associazione “Fast-food forward”. Ma oggi è la giornata della svolta: per la prima volta una protesta di queste dimensioni si espande al livello nazionale, coinvolgendo anche i lavoratori nel profondo sud, dove tradizionalmente i sindacati sono molto deboli. In alcune realtà comeMemphis, in Tennessee, Raleigh in North Carolina e Tampa, Florida, è la prima volta che i fast-food workers, i ragazzi che passano ore a friggere patatine, si fermano per migliorare le loro condizioni di lavoro. Al momento, la paga media della stragrande di loro è 9 dollari l’ora, che vuol dire circa 18.500 dollari l’anno. Un salario da fame, circa 4.500 dollari in meno dei 23.000 dollari, che secondo il Census Bureau, una sorta di Istat americana, rappresenta il livello minimo di sopravvivenza sopra la soglia di povertà per una famiglia di quattro persone.