- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 11 settembre 2013

OSPEDALE di GALLARATE: L’AZIENDA PRETENDE LA MASSIMA FLESSIBILITA’ IN VIOLAZIONE DEL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO

E CON IL “SILENZIO ASSENSO” DEI “SOLITI” DELEGATI SINDACALI

All’Azienda Ospedaliera di Gallarate cambiano gli orari di lavoro con una semplice informativa, ma gli altri sindacati non dicono nulla.

Chi si ritiene competente dà addirittura delle indicazioni sbagliate ai propri iscritti; dice che trascorsi 10gg dalla ricezione della lettera non c’è più nulla da fare.

Questi sindacati non sanno forse che esiste un contratto collettivo di lavoro del Comparto sanità?

In questo contratto c’è scritto che l’orario di lavoro è materia di contrattazione e non di informativa.

Sino a quando sarà in vigore questo contratto, queste sono le regole;

l’Azienda le deve rispettare e tutti i sindacati dovrebbero impedire che siano violate.

Chiediamo che la RSU si faccia sentire e impedisca che siano attuate le cosiddette “piccole variazioni” all’orario di lavoro dei fisioterapisti.

Non è questione di piccole variazioni o meno, ma con questo affronto sono in gioco il rispetto delle leggi e dei contratti.

Nessuno in uno Stato di diritto può fare quello che vuole, altrimenti l’Azienda Ospedaliera di Gallarate potrebbe essere paragonata al far west.

Se poi dovesse passare il principio, L’Amministrazione potrebbe cambiare l’orario di lavoro di qualunque lavoratore anche in modo sostanzioso con una semplice informativa oppure anche senza di quella.


TANTO C’E’ QUALCUNO CHE GLIELO PERMETTE.