- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 2 ottobre 2013

Busto, precari Agesp salvi fino a febbraio

Precari Agesp salvi fino a febbraio, i sindacati guardano avanti: 
«Ora la stabilizzazione definitiva, altrimenti sarebbe una presa in giro».
Csa Fadel e Adl esultano per la proroga fino al 15 febbraio 2014 dei contratti a tempo determinato dei sedici lavoratori precari di Agesp Servizi, decisa ieri dal Cda della società guidata da Paola Reguzzoni. «È giusto rivolgere il nostro elogio alla presidente Paola Reguzzoni, al Cda e allo staff di Agesp Servizi, che si sono comportati correttamente, da persone sensibili e oneste, come anche il sindaco e l’amministrazione comunale - fa notare Angiolino Liguori (Csa Fadel) - non c’era nulla di scontato, perché, pur essendocene molte a nostro favore, le normative sono da interpretare e se l’amministrazione l’avesse voluto, avrebbe potuto lasciare questi lavoratori a casa». 
La proroga per Liguori «è un primo passo. Il nostro intento è sempre stato di stabilizzare definitivamente tutti i lavoratori precari, compresi i dipendenti delle farmacie, e ora sarà la nostra battaglia futura, affinché vengano assunti tutti prima della scadenza della proroga. Sì, perché non si può pensare, dopo tutti gli sforzi fatti, di non arrivare a stabilizzazione definitiva, sarebbe una presa in giro».
 Il rischio è che la questione finisca poi per vie legali: la proroga permetterà a tutti i precari Agesp Servizi di superare i 36 mesi consecutivi di contratto, che è il limite previsto per legge oltre il quale diventa possibile chiedere la trasformazione d’ufficio a tempo indeterminato. 
Il sindacalista di base Fausto Sartorato (Adl) auspica la stabilizzazione ma guarda anche all’operazione di riordino delle società partecipate decisa con l’atto di indirizzo in consiglio comunale. «Il sindaco si è impegnato ad incontrarci per relazionare sull’operazione una volta al mese» ricorda Sartorato. «Vigileremo - promette Fiorenzo Campagnolo (Adl) - nel privato riorganizzare significa tagliare il personale, soprattutto ai livelli più bassi. Qui non ci sono i presupposti ma sarà nostro compito prevenire conseguenze negative per i lavoratori».
Sul tema della proroga dei precari è intervenuto in consiglio comunale Mario Cislaghi, consigliere delegato al personale: «Diamoci una regolata, non si può sempre dire tutto e il contrario di tutto. La linea dell’amministrazione non si è mai scostata di una virgola: la responsabilità sulle assunzioni e sui licenziamenti in Agesp Servizi è del Cda».