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COSTITUZIONE DELLA
REPUBBLICA ITALIANA
Art. 11: l’Italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
FIRMIAMO CONTRO LA COSTRUZIONE
E L'ACQUISTO DEI CACCIABOMBARDIERI
F35
Il caccia bombardiere F35 della società
americana Lockheed Martin è l’aereo piu’ costoso che si sia mai costruito a
livello mondiale. L’Italia è partner di 2° livello nella costruzione e pertanto
non le compete alcuna decisione tecnologica.
Con l’acquisto di 90 caccia bombardieri
lo Stato spende circa 15 miliardi di euro ed il doppio per il mantenimento del
velivolo, calcolati 30 anni di operatività, escluso il costo del carburante. Lo
stabilimento di Cameri, di Alenia Aermacchi, dove si assemblano le ali ed in
prospettiva fare le revisioni degli F35, è già costato 797 milioni di euro di
denaro pubblico.
Gli altri partner europei stanno riducendo gli ordinativi di F35,
oppure, come la Norvegia
e il Canada, hanno sospeso gli acquisti, mentre addirittura i maggiori stati
europei, la Germania
e la Francia , non sono interessate al prodotto, in
prospettiva c’è la possibilità che
l’Italia resti il maggiore acquirente degli F 35. Si è insomma costruita una
fabbrica per noi stessi?
Dei 10 mila posti di lavoro propagandati
se ne creeranno solo delle centinaia mentre i costi potrebbero lievitare. La
stragrande maggioranza Degli attuali occupati proviene dallo stabilimento di
Alenia Aermacchi di Torino Caselle.
L' F35 è un aereo preposto a portare bombe atomiche, è
cioè un velivolo prettamente d'attacco e nulla ha a che vedere con la difesa
nazionale. La scelta d'acquisto contrasta con l'art.11 della Costituzione
"l'Italia ripudia la guerra".
Il 26 giugno il 15 luglio la
Camera ed il Senato
della Repubblica hanno respinto la mozione che chiedeva di uscire dal progetto
F35 e di utilizzare queste ingenti somme, , per servizi necessari alla
collettività quali: previdenza, istruzione, sanità, trasporti, cultura,
assistenza sociale, i esodati...
La maggioranza dei parlamentari, nonostante le promesse di molti di
loro, ha deciso la prosecuzione della fabbricazione e acquisto dei caccia
bombardieri. Molti politici dicono che dobbiamo fare sacrifici per salvare il
paese mentre loro sperperano il nostro denaro pubblico
La raccolta delle firme serve ad
esprimere il massimo dissenso rispetto a queste scelte politiche che
privilegiamo le spese per le armi che
sono prodotti inutili e dannosi
(per questo l'Italia spende oltre 70
milioni al giorno),
mentre subiamo un'emergenza economica e
sociale