Le urgenze su “quasi” tutte le linee non
sono giustificabili
L’azienda ci
informa, per l’ennesima volta, che alcune necessità produttive su quasi tutte le
macchine, costringono i vari responsabili a cercare i soliti “volontari” per
poter proseguire l’attività (in alcune reparti della meccanica) anche al 1°
Novembre. Ci sembra superfluo sottolineare che i continui ritardi portano a
pensare che i vari responsabili non siano in grado di pianificare correttamente
il lavoro, magari la situazione si risolverebbe in tempi più rapidi
sostituendo questi responsabili con altri più capaci? ... Invitiamo
l’azienda a migliorare la quantità produttiva aumentando il personale, invece di
ricorrere in continuazione a queste richieste “stra-ordinarie” di lavoro nelle
Feste Santificate.
ARRIVANO LE PIOGGE E SVANISCONO I
POSTEGGI
Il problema rimane nonostante la
chiusura del passaggio verso la mensa
Sebbene i parcheggi
siano stati “ampliati” (cosi pare), si ha sempre difficoltà nel trovare
posteggio ed il problema s’ingigantisce non appena arrivano le prime piogge. Il
tentativo aziendale di impedire il passaggio ai lavoratori che posteggiano a Sud
ma lavorano a Nord, sembra non abbia ottenuto il successo previsto, anche
perché, quando piove, anche nel posteggio Nord non sono molti i posti liberi, e
le auto sono posteggiate ovunque, in strada, nel posteggio dei Bus, nel
posteggio delle bici, ecc.. A peggiorare la situazione ci sono tutti quei
“dirigenti” che utilizzano le loro auto per recarsi in mensa, ignorando le
direttive Aziendali: Le regole valgono per tutti? Che abbiano l’immunità
anche in queste cose? … Un consiglio: Ma Non è il caso di pensare ad un
posteggio rialzato?
Bagni sporchi? Uffici pieni di
ragnatele? Ci pensa mamma Agusta:
RIDOTTE DEL 40% LE ORE PER LE
PULIZIE
I soci-lavoratori costano meno dei
dipendenti a tempo indeterminato
Ai lavoratori della
Pellegrini (azienda che gestisce le pulizie in Agusta del Nord) gli è stato
comunicato, dalle RSU in assemblea, che Agusta pare abbia “tagliato” del 40% il
valore dell’appalto e la Pellegrini, per non perdere l’appalto, ha deciso di
dimezzare le loro ore di lavoro, ma nelle ore rimanenti dovranno fare
lo stesso lavoro di prima. La vicenda rasenta l’assurdo, tanto è vero che
gli operai si sono “irritati” per questa decisione ed hanno dichiarato lo
sciopero a oltranza. Agusta, visto la mal parata e la poco giustificabile
situazione, ha ripreso la discussione sul capitolato di appalto con la
Pellegrini, facendo sospendere lo sciopero. A noi non resta che una
riflessione: perchè Agusta, dopo anni e anni di appalti confermati alla
Pellegrini, decide di agire in questo modo? Noi non abbiamo la risposta, ma
sappiamo bene che il costo di 94 operai assunti a tempo indeterminato da una
ditta SANA è molto più alto rispetto a quello che avrebbe una COOPERATIVA con 94
soci-lavoratori. Siamo sicuri che la Cooperativa lo prenderebbe volentieri
l’appalto, anche con un taglio del 40%. NON MOLLATE !!!!
30 ottobre 2013