"Fino al termine del 2014 l'Amt rimarrà in mano pubblica". E' la promessa fatta dal sindaco. Parole che allontanano l'ipotesi di privatizzazione dell'azienda dei trasporti ma non cancellano le preoccupazioni dei lavoratori perché Marco Doria non nasconde che nello stesso anno l'azienda deve trovare un equilibrio economico e quindi "sarà necessario un nuovo accordo con i lavoratori dove ognuno dovrà fare la sua parte", frase che i lavoratori hanno letto con timore, neppure troppo velato, che per loro sono in arrivo altri sacrifici: nuovi contratti di solidarietà e riduzione degli stipendi.
In corteo per la città - Stamani gli autisti e i lavoratori dell’Amt, dopo essersi riuniti in assemblea nelle rimesse, presidiate tutta la notte, hanno inscenato da ponente e dalla Valbisagno, nuovi cortei diretti verso la sede della Regione in piazza De Ferrari dove hanno incontrato l'assessore ai trasporti Enrico Vesco; alcuni hanno bloccato per breve tempo i caselli autostradali di Genova Est e Genova Ovest. Pesantissimi disagi in città nel corso della mattina, anche per la pioggia; anche se sono state spente le telecamere che controllano le corsie preferenziali, ci sono state code lungo tutte le principali direttrici.
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