I dipendenti comunali si fermano. L’assemblea dei lavoratori ha stabilito di indire uno sciopero che a Busto mancava da diversi anni. Così, nei prossimi giorni i lavoratori incroceranno le braccia per tre ore. La decisione ha sorpreso il neo-assessore al Personale Mario Cislaghi, perché, assicura, “l’amministrazione ha fatto e farà tutto il possibile per i dipendenti, tanto che il fondo incentivante verrà incrementato. Purtroppo le assunzioni sono bloccate a livello nazionale, ed è possibile ricorrere alla mobilità solo in determinate situazioni”.
E se i sindacati lamentano una mancanza di attenzione da parte del Comune (“problema di democrazia”, l’espressione usata in assemblea), Cislaghi rivela di avere richiesto un incontro al quale, però, non si è presentato nessuno. “Mi è stato detto che la maggioranza delle Rsu ha deciso di non partecipare, senza fornire alcuna motivazione – spiega il neo-assessore – L’ho trovata una mancanza di rispettonei confronti miei e soprattutto dei loro colleghi, perché avrei avuto diverse cose da dire”.