WASHINGTON - Alla vigilia del discorso sullo stato dell'Unione, incentrato sul 2014 "anno dell'azione", Barack Obama ha annunciato che, scavalcando il Congresso, emetterà un decreto per alzare dal prossimo anno il salario orario minimo per i nuovi contratti dei lavoratori federali a 10,10 dollari. Una misura contrastata con forza dai Repubblicani.
Nel suo discorso, anticipa la Casa Bianca, Obama chiederà anche al Congresso di approvare una legge che punti allo stesso risultato anche per i contratti in corso e che indicizzi il salario orario all'inflazione. Sono circa due milioni i dipendenti federali in America, ma solo una parte di essi ricevono il salario minimo attualmente fissato a 7,25 dollari.
Gli impiegati federali pagati con questo o con un salario più basso nel 2012, secondo il dipartimento del lavoro, sono stati circa 16.000. Molti repubblicani si oppongono all'aumento perché sostengono che indurrebbe i datori di lavoro a tagliare i posti di lavoro. Gli americani sembrano però d'accordo con Obama, visto che stando a un sondaggio del Wall Street Journal di dicembre il 63% si è dichiarato a favore dell'aumento. Il tema del discorso del presidente, questa sera (alle 21 di Washington, le tre di notte in Italia), sarà proprio incentrato sulle "disparità economiche" tra ricchi e poveri.
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