BUSTO ARSIZIO – Anche l’organizzazione sindacale Adl esprime piena soddisfazione per l’assunzione a tempo indeterminato dei quindici lavoratori precari di Agesp Servizi. “La lotta paga ancora”, sostiene Fausto Sartorato che, nella nota che pubblichiamo integralmente, assicura che “continueremo a vigiliare sulla preoccupante vicenda della riorganizzazione delle società partecipate”.
Esprimiamo piena soddisfazione per l’assunzione, da parte di Agesp di Busto Arsizio, dei quindici lavoratori precari che avevano il contratto in scadenza e che rischiavano di non venire confermati per le già note vicende della riorganizzazione societaria.
I lavoratori erano molto preoccupati per l’incertezza del loro futuro e per le loro famiglie, per queste ragioni, alcuni di loro, ci avevano chiesto di intervenire verso Agesp.
L’impegno del Sindaco e dell’amministrazione comunale di riorganizzare le municipalizzate senza lasciare a casa nessuno non aveva avuto riscontro nonostante le nostre richieste e nonostante gli impegni di confrontarsi con le organizzazioni sindacali che il Sindaco aveva più volte espresso. In questa situazione di incertezza, i lavoratori rischiavano seriamente di non avere le garanzie occupazionali più volte promesse, ma fortunatamente così non è stato e i 15 precari sono stati invece assunti con grande soddisfazione di tutti.
Noi non vogliamo certo rivendicare solo per noi questo risultato, ma siamo convinti che nulla è casuale: le pressioni fatte sia dalle RSU sia dalla nostra Organizzazione Sindacale, che non avrebbe mai accettato nessuna soluzione diversa dall’assunzione a tempo indeterminato, hanno indotto i vertici aziendali a percorrere la strada della stabilizzazione.
I meriti, quindi, vanno sì a tutti ma soprattutto ai lavoratori che, nonostante la “spada di Damocle” dell’incertezza occupazionale, hanno continuato, con serietà e professionalità, a dare un servizio eccellente all’azienda, pur sapendo di non avere un futuro garantito.
Noi siamo comunque presenti e continueremo a vigilare sulla preoccupante vicenda della riorganizzazione di Agesp, il nostro lavoro sindacale è solo all’inizio e questo è solo un primo passo fatto nella direzione giusta da parte della direzione aziendale e della “nuova” amministrazione comunale di Busto Arsizio.