È un risultato clamoroso, quello ottenuto oggi dalla destra svizzera. L'Udc elvetico ha vinto di misura al voto la sua storica battaglia gettando così le basi per limitare la presenza degli stranieri all'interno dei confini della Confederazione. La votazione federale (tra i massimi strumenti di democrazia diretta) dell'iniziativa popolare "Contro l'immigrazione di massa" ha spaccato in due il Paese, ottenendo a sorpresa la maggioranza dei consensi di popolo (cittadini avanti diritto di voto) e cantoni, come richiesto per essere considerata approvata a tutti gli effetti.
Come previsto dai sondaggi hanno votato a favore i cantoni della Svizzera Tedesca e Italiana mentre la Svizzera Romanda si è confermata contraria. Un risultato finale di questa portata non era però stato immaginato. I promotori sono riusciti a cavalcare il malcontento della popolazione nei confronti di una componente straniera sempre più numerosa (sia in termini di immigrati residenti che in termini di lavoratori pendolari).
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