mercoledì 19 marzo 2014
Cnel, un consigliere: ‘Sindacati assenteisti, ma a loro decine di migliaia di euro’
L’assenteismo è quasi totalmente delle rappresentanze datoriali e sindacali che, evidenzia il consigliere, “riscuotono ugualmente l’indennità mensile di 2.136 euro lordi, decurtata soltanto del 15% per ogni assenza all’assemblea”. “Abbiamo avanzato la proposta di decurtare l’indennità degli assenti del 50% e di introdurre la firma all’uscita – ha aggiunto – ma non è mai stata approvata”. Chi è mancato per un anno intero alle assemblee mensili ha percepito, quindi, 25.633 euro meno il 15% dalle casse dello Stato. I segretari generali di Cisl e Uil, Raffaele Bonanni e Luigi Angeletti, non hanno assolto il loro compito di consiglieri: non si sono mai presentati alle assemblee. Susanna Camusso, segretario generale Cgil, fino alle dimissioni a maggio 2013, è risultata sempre assente. Giovanni Centrella di Ugl ha partecipato a otto assemblee su 11 nel 2012 ed è stato sempre assente nel 2013. ilfattoquotidiano.it