- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 5 marzo 2014

Scontro AdL-ospedale, nuovo presidio davanti al Sant'Antonio Abate

Rimane "caldo" lo scontro tra l'azienda ospedaliera e il sindacato di base AdL, che accusa i vertici del Sant'Antonio Abate di aver usato la mano pesante con un suo delegato, tecnico di radiologia, sospeso dal servizio per 4 giorni per una mancata risposta ad una chiamata di reperibilità. La vicenda è stata già denunciata nelle settimane passate, ma l'AdL non demorde e ha già annunciato un nuovo presidio, per la giornata del 6 marzo, davanti all'ospedale, dalle 15.45 alle 17.30. 
Il sindacato di base accusa l'azienda di aver voluto punire il suo delegato per «vendicarsi» di un comunicato di AdL("L'ospedale di gallarate aumenta l'attesa per le mammografie"), «dove era riportata la frase: “forse la direzione vuole arrotondare le entrate dell’ospedale aumentando le visite a pagamento a discapito di quelle mutualistiche?”. Forse “qualcuno” si è sentito coinvolto in prima persona da questa frase ed ha voluto vendicarsi?». In generale il sindacato denuncia l'attenzione giudicata eccessiva verso l'errore professionale del proprio delegato: «con tutti i problemi che vi sono nell’ospedale di Gallarate (non da ultimo la recente vicenda dell’amianto), non hanno altro cui pensare se non come punire un lavoratore che ha sempre fatto il suo dovere con onestà e dedizione, perché?» Fino ad oggi l'azienda ha invece ritenuto di non commentare la specifica vertenza di lavoro. In generale, proprio il comparto dei tecnici di radiologia è quello che ha visto i maggiori attriti, nell'arco di almeno quattro anni, tra lavoratori e azienda.
varesenews.it