- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 1 luglio 2014

A rischio 500 posti della Rdb

“E’ inaccettabile svendere un’azienda come la Rdb”. E’ questo in estrema sintesi il motivo che ha portato in piazza centinaia di lavoratori del gruppo, che si sono dati appuntamento a Piacenza da tutta Italia per fare pressione affinché il tribunale dia il via libera a una proroga dell’amministrazione straordinaria che sblocchi la cassa integrazione e venga attivato un nuovo bando di vendita. A rischio, su 750 dipendenti, sono in circa 550, visto che l’ultima offerta arrivata ai curatori fallimentari Renato Camodeca, Paolo Cevolani e Giorgio Zanetti è di soli 875mila euro per il marchio e i rami d’azienda (Monticelli, Bellona in provincia di Caserta, Tortoreto in provincia di Teramo, Belfiore in provincia di Verona, oltre alla sede amministrativa e commerciale di Pontenure) con i quali per due anni poter salvare 201 posti di lavoro, dei quali 181 nell’intero complesso industriale e 20 a Pontenure (oggi sono 50 i dipendenti). Un’offerta già rialzata, a fronte di quella iniziale di soli 100mila euro e un impegno per salvare l’occupazione di di poco più di cento unità.
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