Ritrovarsi da un giorno all’altro a svolgere mansioni inferiori e con un salario più basso. Per decisione dell’azienda e senza troppe discussioni. Nel Jobs Act di Matteo Renzi, non c’è solo il “superamento” dell’articolo 18. C’è anche questa novità, caldeggiata dall’Abi, la lobby bancaria, che va a riscrivere l’articolo 13 dello Statuto dei lavoratori, quello che riguarda il divieto di assegnare il dipendente a mansioni inferiori e di ridurne la retribuzione. L’obiettivo, secondo quanto recita l’emendamento governativo alla legge delega, è di contemperare “l’interesse dell’impresa all’utile impiego del personale in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale con l’interesse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professionalità e delle condizioni di vita, prevedendo limiti alla modifica dell’inquadramento”.
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