Sindacalista d'oro, lo dicono le cifre. Il Fatto Quotidiano pubblica il contenuto di un dossier su Raffaele Bonanni.
Ha una pensione super (8.593 euro lordi al mese), e inoltre nella sua carriera da segretario della Cisl - dal 2006 fino a pochi mesi fa - il suo stipendio è aumentato vertiginosamente: da 118.186 euro a 336mila euro.
Per dare un'idea, nel suo ultimo anno da segretario Bonanni guadagnava più del presidente americano Barack Obama (circa 275mila euro).
Il sindacalista - scrive il Fatto - viene eletto segretario generale della Cisl nel 2006. Fino a quella data era segretario confederale e guadagnava meno di 80mila euro lordi all'anno. 75.223 nel 2003, 77.349 nel 2004 e 79.054 nel 2005. Quando diventa segretario generale, secondo il regolamento interno alla Cisl, il suo stipendio viene incrementato del 30%. Quindi, secondo le regole interne, avrebbe dovuto guadagnare circa 100mila euro lordi annui.