- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 19 novembre 2014

Ferrovie: su denuncia della Federconsumatori l'Antitrust sanziona Trenitalia.

Comunicato Stampa
18/11/2014
Ferrovie: su denuncia della Federconsumatori l'Antitrust sanziona Trenitalia. Un milione di Euro per pratica cmmerciale scorretta. D'ora in poi l'indennizzo per causa ritardo scatterà dopo 30 minuti.
 
Trenitalia non ha mai riconosciuto il diritto all'indennizzo  in caso di mancata coincidenza tra un treno regionale e uno della Media e Lunga percorrenza. Il passeggero  poteva arrivare a destinazione anche con tre ore di ritardo, ma non aveva diritto all'indennizzo garantito dal Regolamento Europeo 1371/2007 ( 25% per ritardi superiori ai 60, e 50% per ritardi superiori ai 119). Dopo la sentenza dell'Antitrust il ritardo deve essere indennizzato qualunque sia la causa. A maggior ragione in caso di mancata coincidenza. Da oggi Trenitalia non può invocare nessuna ragione per non indennizzare i viaggiatori che arrivano in ritardo a destinazione.
Con un ulteriore procedimento l'Authority” ha comminato una sanzione di un  milione di euro a Trenitalia in merito al sistema di accertamento e repressione delle irregolarità di viaggio nel trasporto ferroviario passeggeri di media e lunga percorrenza in ambito nazionale. Trenitalia considera “mancanza di biglietto” ed applica sanzioni fino a 200 euro, anche nei casi in cui il viaggiatore è nell'impossibilità di acquistare il biglietto. Anche quando l'impossibilità è dovuta o a cause di forza maggiore, oppure addirittura a disservizi imputabili alla stessa Trenitalia.
Inoltre per compensare i cittadini dei danni subiti negli anni dal comportamento scorretto di Trenitalia, l'indennizzo, in caso di ritardo, scatterà non più dopo un ora, ma dopo 30 minuti.
Per i viaggiatori in arrivo nei grandi nodi (Roma, Milano, Bologna.......) il diritto all'indennizzo scatterà  3 minuti prima.
Trenitalia non solo dovrà sottostare ad un sanzione  di 1 milioni di euro, ma è obbligata dall'Authority ad una campagna di comunicazione per informare i cittadini dei nuovi diritti di cui sono titolari.

La Federconsumatori esprime soddisfazione per aver finalmente bloccato comportamenti irregolari di Trenitalia, che denunciavamo da anni: comportamenti spesso immorali e ancora più spesso dannosi per i cittadini.