- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

sabato 13 dicembre 2014

ASSEMBLEA NON RETRIBUITA DEL 13 NOV 2014

Data: 21 Novembre 2014

Spett. le
AgustaWestland s.p.a.
V. G. Agusta, 520
C. Costa di Samarate 21017 (VA)
uff. H.R. Dott. A. Cunico
           
e p.c.   ai lavoratori

OGGETTO:  ASSEMBLEA NON RETRIBUITA DEL 13 NOV 2014

Come è noto, il giorno 13 novembre 2014, si è tenuta all’interno dello stabilimento di Cascina Costa una assemblea convocata dalla  Fiom con la partecipazione del Segretario Nazionale Landini. Nel comunicato esposto alle bacheche aziendali non si dava però indicazione del fatto che l’assemblea sarebbe stata non retribuita in quanto si riportava testualmente “La FIOM-CGIL di Varese ha richiesto un’ora di assemblea retribuita per le lavoratrici ed i lavoratori AgustaWestland di Cascina Costa”

All’Assemblea, svolta all’interno dello stabilimento e, più precisamente, nel capannone “EX Magazzino Battaglia”,  hanno partecipato numerosi lavoratori dipendenti e, oltre al relatore, Segretario Nazionale Fiom Landini, erano presenti anche altri funzionari esterni non dipendenti di AgustaWestland e, più precisamente, la segretaria provinciale Fiom, il segretario territoriale Fiom ed un funzionario sindacale della CGIL.

Qualche giorno dopo, la direzione aziendale dava indicazione ai vari responsabili di chiedere direttamente ai lavoratori se avessero partecipato o meno alla sopracitata assemblea in quanto, a loro dire, la  stessa era da considerarsi non retribuita e, quindi, l’eventuale partecipazione comporterà la conseguente trattenuta di un ora di lavoro dallo stipendio.

Pertanto alla FIOM-CGIL è stata data la tacita possibilità di convocare un’assemblea non retribuita senza che la stessa dichiarasse sciopero e senza informare i lavoratori che l’assemblea sarebbe stata “non retribuita”.
L’azienda inoltre, in quella circostanza, ha acconsentito l’accesso presso i propri stabilimenti all’intera struttura dirigente della FIOM-CGIL.

Ora, preso atto del comportamento della direzione aziendale, non possiamo che augurarci  che tale “trattamento”, in futuro, possa mantenersi anche nei confronti delle altre organizzazione sindacale; in mancanza si evincerà una evidente disparità di trattamento configurabile in una palese attività antisindacale.

Si rimane a disposizione per eventuali chiarimenti.

Distinti saluti
per ADL Varese

il rappresentante legale