Data: 21 Novembre 2014
Spett. le
AgustaWestland
s.p.a.
V. G. Agusta, 520
C. Costa di
Samarate 21017 (VA)
uff. H.R. Dott. A.
Cunico
e p.c. ai lavoratori
OGGETTO: ASSEMBLEA NON RETRIBUITA DEL 13
NOV 2014
Come è noto, il
giorno 13 novembre 2014, si è tenuta all’interno dello stabilimento di Cascina
Costa una assemblea convocata dalla Fiom con la partecipazione del Segretario
Nazionale Landini. Nel comunicato esposto alle bacheche aziendali non si dava
però indicazione del fatto che l’assemblea sarebbe stata non retribuita in
quanto si riportava testualmente “La FIOM-CGIL di Varese ha richiesto un’ora
di assemblea retribuita per le lavoratrici ed i lavoratori AgustaWestland di
Cascina Costa”
All’Assemblea,
svolta all’interno dello stabilimento e, più precisamente, nel capannone “EX
Magazzino Battaglia”, hanno partecipato numerosi lavoratori dipendenti e, oltre
al relatore, Segretario Nazionale Fiom Landini, erano presenti anche altri
funzionari esterni non dipendenti di AgustaWestland e, più precisamente, la
segretaria provinciale Fiom, il segretario territoriale Fiom ed un funzionario
sindacale della CGIL.
Qualche giorno
dopo, la direzione aziendale dava indicazione ai vari responsabili di chiedere
direttamente ai lavoratori se avessero partecipato o meno alla sopracitata
assemblea in quanto, a loro dire, la stessa era da considerarsi non retribuita
e, quindi, l’eventuale partecipazione comporterà la conseguente trattenuta di un
ora di lavoro dallo stipendio.
Pertanto alla
FIOM-CGIL è stata data la tacita possibilità di convocare un’assemblea non
retribuita senza che la stessa dichiarasse sciopero e senza informare i
lavoratori che l’assemblea sarebbe stata “non retribuita”.
L’azienda inoltre,
in quella circostanza, ha acconsentito l’accesso presso i propri stabilimenti
all’intera struttura dirigente della FIOM-CGIL.
Ora, preso atto del
comportamento della direzione aziendale, non possiamo che augurarci che tale
“trattamento”, in futuro, possa mantenersi anche nei confronti delle altre
organizzazione sindacale; in mancanza si evincerà una evidente disparità di
trattamento configurabile in una palese attività
antisindacale.
Si rimane a disposizione per eventuali
chiarimenti.
Distinti saluti
per ADL Varese
il rappresentante legale