- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

venerdì 9 gennaio 2015

Adusbef e Federconsumatori: CEDIMENTO VIADOTTO A CAPODANNO, INAUGURATO LA VIGILIA NATALE IN POMPA MAGNA DA PRESIDENTE CIUCCI

Comunicato Stampa
5/1/2015
CEDIMENTO VIADOTTO A CAPODANNO, INAUGURATO LA VIGILIA NATALE IN POMPA MAGNA DA PRESIDENTE CIUCCI: ADUSBEF E FEDERCONSUMATORI SI CHIEDONO COME IL GOVERNO POSSA NON ACCORGERSI CHE L’ANAS RIFUGIO DI PENSIONATI ECCELLENTI, DEVE ESSERE AZZERATO. LA ROTAZIONE DEI DIRIGENTI,UN FORMIDABILE ANTITODO ANTI CORRUZIONE.
 
Adusbef e Federconsumatori si chiedono come il Governo possa non accorgersi che l’Anas, rifugio di pensionati eccellenti, dispensatore di clientele e di laute prebende, deve essere urgentemente azzerato  a cominciare dal presidente Pietro Ciucci.  In nessun paese ‘normale’, può accadere che un viadotto inaugurato in pompa magna dal presidente dell'Anas Pietro Ciucci la vigilia di Natale, possa cedere a Capodanno, senza che  i suoi massimi vertici vengano dimissionati con urgenza ed inquisiti.
 Come rilevato da una inchiesta giornalistica, centosessanta neoassunti non sono uno scherzo in una società di 6mila dipendenti e circa 200 dirigenti e in un momento di vacche magre come questo per le casse pubbliche e la stessa Anas, anche perché tutti insieme quei 160 signori costano quasi 6 milioni di euro, a molti dei quali vengono riservati posti di pregio e lauti compensi.
    Un coetaneo del presidente Ciucci, Gavino Angelo Coratza, ex condirettore generale andato in pensione un anno fa in anticipo sui tempi canonici, riceve 110mila euro l’anno con un contratto valido fino a giugno 2017, più bonus, per  il : «Coordinamento delle attività inerenti l’esecuzione del Contratto istituzionale per ‘’attuazione del Piano Nazionale per il Sud», più «l’adeguamento al tipo B dell’itinerario Sassari-Olbia strada statale 597/99». Al pensionato Piero Buoncristiano, ex capo del personale, è stata invece consegnata la poltrona di amministratore Cav, la società Anas con la regione Veneto per la gestione del Passante di Mestre. Anche Ciriaco D’Alessio è stato strappato agli ozi dopo appena un anno di pensione e inserito con una retribuzione di 70mila euro nell’Unità di riserva, l’ufficio che dovrebbe vigilare sul contenzioso con i privati. Fino a un anno fa D’Alessio era il Magistrato delle acque di Venezia e da lì aveva affidato a Ciucci un bel po’ di lucrosi collaudi per le paratie del Mose. Con D’Alessio nell’Unità di riserva ci sono Francesco Bonparola, pensionato da 10 anni, e Roberto Beccali, pensionato da 13. Al quasi settantenne Alberto Brandani, ex consigliere Anas e pure consigliere degli Udc Lorenzo Cesa e Pierferdinando Casini, di euro ne danno 72mila come «Responsabile dell’organo di vigilanza».