- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

giovedì 15 gennaio 2015

NOExpo2015 Sabato 17 gennaio 2015 Università Statale Milano

A pochi mesi dall’inizio di Expo2015, questioni che vengono da lontano portano i nodi al pettine.
Il percorso NoExpo è iniziato nel 2007, ben prima dell’assegnazione dell’esposizione universale a Milano, e ha accolto negli anni una pluralità di soggetti, affermando un pensiero critico rispetto alle logiche e ai processi che i mega eventi e le grandi opere impongono al tessuto sociale e urbano della città.
E’ venuto il momento di scioglierle i nodi e chiedere conto di quanto denunciamo da allora.
Sin dall'inizio abbiamo osservato come preoccupanti politiche di governo del territorio, già in essere nel tessuto metropolitano, abbiano subito un'accelerazione grazie al volano Expo, in primis il PGT, di cui è unico orizzonte progettuale e temporale. I processi di trasformazione consegnano la città alle logiche del mercato a tutto svantaggio di una sola parte della popolazione, quella che ha uno scarso potere economico. Abbiamo parlato di città vetrina per descrivere un aggressivo marketing territoriale che privilegiava il restyling delle vie dello shopping, rispetto al potenziamento dei servizi alla persona e rispetto alla riqualificazione delle periferie. Non è un caso se la lotta per la casa è diventata un'emergenza, la spina nel fianco di una metropoli proiettata verso il grande evento. Expo rappresenta un modello impermeabile al bisogno espresso dai comitati di lotta per la casa, il diritto all'abitare. Così come la crescente politica di sgomberi è funzionale a creare una città da esporre, ma non da vivere.

NOExpo2015
dalle ore 10.00 alle ore 18.00 in UTC+01

via Festa del Perdono 7, 20122 Milano
Abbiamo dichiarato il nostro 2015 NoExpo pubblicamente nel corso dei NEDs, lo scorso maggio, lo abbiamo ribadito in piazza il 12 ottobre scorso e durante lo sciopero sociale, il 14 di novembre. La Rete dell’Attitudine NoExpo si muove per contrastare la pervasività di Expo attraverso un’azione che inevitabilmente avrà nel 1 maggio 2015, nei giorni a precedere e in quelli a seguire l’apertura dei cancelli del grande evento, un momento cruciale, ma che guarda, ben al di là di Expo, a un'altra idea di città.