Lo scoglio è proprio nella possibilità di garantire la cassa integrazione straordinaria per un altro anno arrivando così a tre. I sindacati sostengono che ci siano le condizioni per presentare l’istanza di proroga. Il liquidatore, però, teme che la situazione rientri tra i casi previsti dal “Jobs Act” che esclude gli ammortizzatori per quelle aziende che stanno per chiudere. La CIC, infatti, si trova in concordato liquidatori con la vendita dei beni.
Il futuro dei 52 dipendenti, da mesi senza alcuna occupazione dato che non sono più state prese commesse, si saprà domani, 5 gennaio, quando scadono i termini per la presentazione della domanda di proroga.
I lavoratori, intanto, attendono di conoscere il proprio destino in azienda: hanno deciso di occupare il magazzino che si affaccia sulla Statale.