- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

mercoledì 18 febbraio 2015

APPELLO DEI MINATORI POLACCHI NON SPARATE SUGLI OPERAI!

Non utilizzate le istituzioni dello Stato contro chi protesta

Il 12 febbraio il tribunale ha dichiarato illegale lo sciopero di diverse migliaia di minatori della Compagnia carbonifera di Jastrzebie (Jastrzebska Spolka Weglowa, JSW), nel Sud della Polonia. Nella stessa giornata la città è stata percorsa da una manifestazione delle mogli e dei figli dei minatori, a sostegno dei loro cari in lotta.
Le autorità non arretrano davanti a nulla per spezzare questo sciopero che dura da 16 giorni. Forze speciali, mandate contro i minatori, hanno cercato di schiacciare la protesta con inaudita brutalità, utilizzando, senza neppure addurre alcun pretesto, i cannoni anti-sommossa da 37 mm con proiettili di gomma, i cannoni ad acqua e i gas lacrimogeni. Più di 20 minatori sono stati feriti, alcuni gravemente.
I procuratori hanno nel contempo aperto procedimenti contro gli organizzatori della protesta, minacciandoli di conseguenze finanziarie legate alle perdite della compagnia interessata dallo sciopero.
Tra i perseguiti, il sindacalista Krzysztof Labadz, uno dei dirigenti dello sciopero di sette ani fa’ della miniera “Budryk”, durato 46 giorni.
I minatori in sciopero esigono l’allontanamento del CEO della società, Jaroslaw Zagorski, la cui gestione ha portato la società sull’orlo del baratro.
Il governo, nonostante possegga più della metà delle azioni della società, non vuole cedere.
I minatori e le loro famiglie sono determinati. Difendono i loro posti di lavoro ma anche il diritto di protestare per tutti i lavoratori polacchi.
Facciamo appello ai sindacati e alle organizzazioni sociali di tutta l’Europa perché sostengano la nostra lotta e ci facciano giungere lettere di sostegno.
Solo la solidarietà internazionale, come nel caso della Grecia, può fare arretrare i diktat dei neoliberali al governo. Solo assieme possiamo affrontare la loro offensiva anti-sociale in Europa.
Boguslaw Zietek
Presidente del sindacato libero “Agosto 80” (WZZ « Sierpien 80 »)
mail di solidarietà: darekzal74@gmail.com
12 febbraio 2015