Come funziona la rateizzazione - Si può accedere a un piano ordinario che consente di spalmare l’importo fino a un massimo di 72 rate. Se, invece, non si è in grado di pagare entro i 6 anni concessi, si può richiedere un piano straordinario fino a un massimo di 10 anni (120 rate). In questo caso si deve dimostrare di avere una grave situazione di difficoltà legata alla crisi o, comunque, l’importo della singola rata deve risultare superiore al 20% del reddito mensile. Se il debito è inferiore a 50mila eurola richiesta di rateizzazione si può presentare con una domanda semplice, senza aggiungere alcuna documentazione e direttamente online sul sito di Equitalia. Mentre per importi superiori è necessario presentare alcuni documenti che attestino lo stato di difficoltà economica e la situazione della famiglia, in primis l’Isee.
Si può, inoltre, scegliere tra rate fisse o crescenti, nel caso si voglia pagare meno all’inizio nella prospettiva di un miglioramento della condizioni economiche. E finché i pagamenti sono regolari, il contribuente non è più considerato inadempiente e può ottenere ilDurc, cioè il certificato di regolarità fiscale, che permette di lavorare con le pubbliche amministrazioni. Inoltre chi paga a rate è al riparo da eventuali azioni cautelari o esecutive, come fermi di auto e moto, ipoteche e pignoramenti.