Per altre 15 filiali, invece, si attuerà un piano di razionalizzazione che prevede aperture a giorni alterni, che potranno essere di 3 o 2 o 4 giorni. Gli uffici interessati sono: Azzio, Brinzio, Cadegliano, Casalzuigno, Castelveccana, Cazzago Brabbia, Ferrera di Varese, Gurone, Mombello, Montegrino Valtravaglia, Ranco, Tronzano Lago Maggiore, Varese 4, Vizzola Ticino, Voldomino.
In tutto sono 61 gli sportelli che chiuderanno in Lombardia, i primi forse già a partire da aprile in base a procedure precise che riguardano innanzitutto la comunicazione.
Le Poste garantiscono che la scelta di uffici e sportelli è avvenuta tenendo presente l’efficienza e la capillarità con una copertura del 96 % dei comuni italiani e, più in particolare, dell’87% dei comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti.