Questo lo scenario in Ue se vedrà la luce il controverso accordo Ue-Usa sul libero scambio transatlantico. A dirlo è secondo Jeronim Capaldo, ricercatore della Tufts University e dell'Ilo. "I nostri risultati sono totalmente diversi da quelli commissionati dalla Commissione europea"
05 marzo 2015
BRUXELLES - Un aumento della disoccupazione con 600 mila posti di lavoro persi in tutta Europa, contrazione del Pil e riduzione dei salari diffusa con prime vittime illustri come Francia, Regno Unito e Germania. Questo lo scenario che si prospetta in Europa se vedrà la luce il controverso Ttip, l'accordo Ue-Usa sul libero scambio transatlantico, secondo Jeronim Capaldo, ricercatore della Tufts University (Massachusetts) e presso l'Organizzazione internazionale del lavoro (Ilo), agenzia specializzata delle Nazioni Unite. "I nostri risultati sono totalmente diversi da quelli commissionati dalla Commissione europea", ha detto Capaldo presentando oggi al Parlamento europeo di Bruxelles il risultato del suo studio che, applicando il Global policy model delle Nazioni Unite, simula l’impatto del Ttip sull’economia globale.
"Sul lungo termine il Ttip sembra essere un passo nella direzione sbagliata - ha avvisato Capaldo - perché non rappresenta di fatto una strategia di crescita sostenibile per l'Unione europea nel suo complesso". Proprio ieri la cancelliera tedesca, Angela Merkel, in missione a Bruxelles si è augurata un raggiungimento dell'accordo sul Ttip entro il 2015, offrendo il suo massimo appoggio alla Commissione europea. "Mentre abbiamo fretta di impostare i punti principali e il quadro di questo accordo - ha sottolineato Angela Merkel in una conferenza stampa congiunta con il presidente della Commissione Juncker - allo stesso tempo dobbiamo insistere sul mantenimento degli standard che abbiamo in Europa". La Germania, relativamente all'accordo che abbatterebbe le barriere tariffarie, è preoccupata per la tutela degli investitori e il modo in cui le controversie transfrontaliere tra investitori e gli Stati sarebbero regolate.