Cari lavoratori
Ormai l’Azienda di Gallarate è diventata lo zimbello
d’Italia.
Non bastava lo scandalo
sulla corruzione che ha colpito il nostro Ospedale (naturalmente nessuno
sapeva nulla).
Non è bastata la figuraccia che abbiamo fatto con le cartelle
cliniche di minori con problemi psichiatrici lasciate incustoditi in uno spazio
in cui tutti potevano accedere.
La nostra dirigenza ha voluto superarsi, con un concorso
gestito in modo pessimo.
L’altro ieri al palazzetto di Monza (un po’ più lontano no?)
abbiamo proprio toccato il fondo.
L'Azienda Ospedaliera di Gallarate ha, infatti, indetto un
concorso per infermieri che non si sa da chi fosse gestito: SITRA ufficiale o
ufficioso (sembra che quest'ultimo diventerà DITRA)? Tra l'altro queste
doppie dirigenze vengono pagate profumatamente da tutti i cittadini con le
tasse, ma la carenza di infermieri non viene colmata.
Durante lo svolgimento della prova le buste sono state
consegnate aperte, i cellulari potevano essere utilizzati, a gruppi di persone è stato impedito di andare
in bagno per tre ore, mentre altri potevano muoversi indisturbati, c'è stato
addirittura l’intervento dei carabinieri
per cercare di portare ordine in quella che ormai era diventata un’arena.
Nel palazzetto accanto ai partecipanti al
concorso c’era anche l'allenamento delle pallavoliste della squadra di casa.
Questo disastro è finito sugli organi di stampa, ma anche sul
tavolo del presidente IPASVI, che dopo aver ricevuto una montagna di
segnalazioni ha chiesto spiegazioni.
Mentre da più parti arrivano proteste e richieste per far
invalidare il concorso, il nostro Direttore Generale ha dichiarato che il
concorso è stato assolutamente regolare.
Vorremmo sapere perché i vertici della sanità lombarda,
dopo tutti questi avvenimenti, non
prendono provvedimenti. Ci chiediamo,
inoltre, perché questa amministrazione è stata addirittura premiata.
ADL VARESE
NURSING UP