I comitati degli ESODATI hanno indetto una manifestazione
per il giorno 16 giugno 2015 dalle ore 9 30 alle 14, con un presidio
davanti al Ministero dell’Economia e Finanze MEF a Roma in via XX settembre 97
con il CoNUP ( Coordinamento Nazionale Unitario Pensionati ) e l'Associazione
“ancora In Marcia” dei macchinisti delle ferrovie italiane. Saremo ricevuti dal
Sottosegretario On. PierPaolo Baretta.
I comitati degli ESODATI hanno indetto un secondo presidio
al pomeriggio al Ministero del Lavoro MdL in Via Veneto 56 dalle ore 14 alle
17 , presidio che può essere revocato se il Ministero del Lavoro presenzierà
all'incontro al MEF al mattino .
Chiediamo con forza la chiusura
delle 6 salvaguardie entro luglio, per conoscere i numeri degli esodati
giacenti e esclusi e l’immediata approvazione della settima salvaguardia
DEFINITIVA che RISOLVA una volta per tutte i clamorosi errori della Legge
Monti/Fornero, che da quasi 4 anni tengono in ansia e nella preoccupazione
ancora 49.500 famiglie, cose che non dovrebbero sussistere in un Paese
civile.
Numeri "incerti " i 49.500 che riguardano le tipologie delle
prime 6 salvaguardie ( Nori disse sono 390.200 ) , da cui sono escluse , ma si
possono includere - stimiamo - 5.000 15 enni derogate Amato con solo contributi
da lavoro - Sono in maggioranza donne mentre 2.500 15enni con contributi versati
volontariamente sono state SALVATE nelle 6 salvaguardie come CV.
Una altra INGIUSTIZIA perseguita dai governi e partiti , da
DG INPS del DOPO Monti/Fornero
I risparmi delle 6 salvaguardie sono di oltre 3
miliardi, per oltre 50.000 posti NON utilizzati (170.230 in platea -
110.545 lettere di salvaguardia inviate nelle 6 salvaguardie )
Ricordiamo che 3 governi che si sono succeduti -
Monti/Fornero , Letta , Renzi - hanno sempre promesso di NON LASCIARE ALCUNO
SENZA REDDITO, NE' SENZA PENSIONE , ma hanno centellinato anno per anno le
risorse - senza consuntivare i risparmi che devono confluire annualmente
sul fondo esodati istituito con comma 235 legge 228 / 2012 esclusivamente
per altre salvaguardie e per aprire i vasi comunicanti tra 4^ e 6^ per la i
lavoratori con parenti disabili ( legge 104 e congedi) .
Invece non si chiude NULLA da 3 anni , né si usano i vasi
comunicanti previsti da legge 147/2013 .
Non c'è più tempo . Né vogliamo aspettare la legge di
stabilità a novembre . Tutto deve essere chiuso entro luglio per consentire al
comitato ristretto della commissione lavoro di intesa col Governo di approvare
un testo UNITARIO per la settima salvaguardia DEFINITIVA ( incardinando in
fretta 3 proposte di legge - una da noi suggerita per usare i risparmi "mese per
mese" appena sono certificati CHIUSI da MdL e DG INPS) - per risolvere prima
del 1 settembre 2015 l'annoso problema dei quota 96 ( ormai quote 100 - 101 e
più ) cioè degli insegnanti e i lavoratori della scuola tenuti a forza al lavoro
da legge Monti/Fornero pur avendo quota 96 nell'anno 2011 a agosto - poiché
l'anno scolastico NON è " solare " ma parte dal 1 settembre .
Nella settima deve essere sistemato l'errore dell'
innalzamento dell’età pensionabile di MACCHINISTI, CAPITRENO E MANOVRATORI da 58
a anni a 67.
Ci uniamo alle giuste richieste del CoNUP ( Coordinamento
Nazionale Unitario Pensionati ) di sblocco delle indicizzazioni delle pensioni e
contro il decreto n 65 Renzi Poletti per il bonus - per come è formulato ad
oggi e che sia migliorato con ITER alle Camere per rispettare la sentenza n 70
della Corte Costituzionale .
Chiediamo di correggere immediatamente gli errori inumani
della ingiusta legge Monti/Fornero .
Inaspriremo la LOTTA se entro luglio le 6 salvaguardie
NON sono chiuse e formulata al parlamento la settima salvaguardia DEFINITIVA di
intesa col Governo .
12 GIUGNO 2015