- il 17 maggio 2013 è nata ADL Varese - Democrazia, Trasparenza, Autonomia e Coerenza non devono essere solo delle parole vuote - ADL Varese non vuole essere ne più grande ne più bella ne più forte, ma semplicemente coerente -

- nel 1992 nascono FLMUniti Varese e CUB Varese, contemporaneamente nascono FLMUniti Nazionale e CUB Confederazione Nazionale -

- nel 2010 tutte le strutture di categoria della CUB Varese insieme a SDL Varese e RDB Varese si fondono e danno vita a USB Varese -

- nel 2013 USB Varese delibera a congresso l'uscita da USB e la nascita di ADL Varese mantenendo unite le precedenti strutture ex SDL Varese ex RDB Varese ex CUB Varese - -

martedì 18 agosto 2015

Obama aumenta il salario minimo. E Mc Donald's assume robot come cassieri

Robot al posto di cassieri e camerieri, il conto che si paga tramite iPhone e forni di ultima generazione che impiegano metà del tempo per preparare le pietanze. Nei ristoranti americani è partita la corsa ad accaparrarsi tecnologia di ultima generazione. Ma il motivo non è conquistare stelle sulle guide lanciando la megacucina del futuro. Piuttosto reagire all’aumento dei salari minimi auspicato dall’amministrazione Obama e messo in atto già in diverse città – da San Francisco a New York, da Los Angeles a Washington e Chicago. Un’iniziativa che per ora, appunto, riguarda quasi esclusivamente il mondo della ristorazione, applicata ai ristoranti con più di 30 dipendenti: dove il salario minimo aumenterà gradualmente dai 7,25 dollari, la cifra fissata nel 2009 a 15 entro il 2018.

Lo stipendio raddoppiato, secondo i conti degli analisti, tirerà fuori dall’indigenza almeno 140mila persone e servirà da stimolo ai consumi. Ma secondo un articolo pubblicato oggi sul Washington Post, il settore ne risentirà enormemente: visto che, calcola il giornale, almeno il 30 per cento dei costi è legato agli stipendi. Così molte catene di ristorazione sono già al lavoro, in cerca di modi ingegnosi per diminuire i servizi forniti dal persoanle e dimezzare i dipendenti. Di fatto minacciando i lavoratori in un settore che impiega 2,4 milioni di camerieri, quasi 3 milioni di cuochi e ben 3,3 milioni di cassieri. Il loro ruolo in sala o in cucina sempre più insidiato, appunto, dalle macchine. Modello fast food insomma: che fin dalla loro nascita hanno fatto dell’efficienza ai fornelli, trasformati in vere catene di montaggio, il cuore del loro business. Tanto che nei vari McDonald’s e co. i lavoratori sono sempre diminuiti: mai il contrario. E infatti secondo il Bureau of Labor Statistics, dal 1987, la produttività del lavoro nei fast food ha avuto un tasso di crescita bassissimo rispetto alle altre industrie: appena lo 0,3 per cento l'anno. Non solo: la società di ricerche di mercato IBISWorld ha calcolato che il numero medio dei loro dipendenti è diminuito di almeno due persone negli ultimi dieci anni, passando da circa 17,16 ai 15,28 dipendenti attuali.
repubblica.it